Nel Paese delle sorprese elettorali, delle grandi manifestazioni sindacali della CISL e della UIL per proporre paletti a difesa dei redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, nel Paese delle adunate di Pontida con pseudo “ultimatum” al Governo ed alle sue Istituzioni, fa onore alla società e promette bene per il futuro il battesimo romano di una nuova associazione di “Idee e progetti in materia di sicurezza, difesa e sviluppo”, che nasce, per iniziativa “di un gruppo di cittadini desiderosi di affrontare temi importanti come la legalità, la lotta al malaffare, la tutela e la promozione della Costituzione italiana, la difesa dei diritti“ (1).
E’ uno dei documenti significativi dell’Italia che celebra i 150 anni della sua Unità e dei suoi figli, che hanno scelto di servire la Patria una e solidale, nell’esercito e nelle città, nel Nord come nel Sud, ove l’associazione ha avuto i suoi primordi a Palermo.
“E’ Italia legalità” (2) il nome della nuova Associazione, presieduta da Girolamo Foti, ufficialmente costituita a Roma alla presenza delle delegazioni provenienti da diverse regioni del Paese, dalle isole del Mezzogiorno, alle città del Centro e del Nord.
Un lungo lavoro preparatorio, realizzato tra operatori della difesa e generosi cittadini, che hanno utilizzato parte del loro tempo libero a sperimentare nei quartieri periferici degli umili e della immigrazione, azioni di solidarietà, di integrazione, di educazione di promozione sociale, quasi a formarsi all’etica dell’amicizia per operare all’interno del Paese e nelle nazioni ove ci si trova a vivere per motivi di lavoro o perché la democrazia incontra difficoltà ad affermarsi.
Alla nuova associazione culturale e sociale, aderiscono, al momento, le associazioni: Idea legalità, Fratelli d’Italia, il Movimento On, Azione cittadina, Domus Nostra, Graduati.net.
Ascoltare gli interventi di quanti hanno partecipato alla presentazione dell’associazione, a Roma, al Centro Congressi di Via Cavour, è stato come un bagno di idealità e di valori legati alla Costituzione, all’etica ed al rigore, che caratterizzano le nuove forze militari della Repubblica, alle aspirazioni, sempre più diffuse dei cittadini, espropriati di una diffusa partecipazione alla soluzione dei gravi e capillari problemi di sussistenza di larghe fasce di popolazione sulla soglia della povertà.
Girolamo Foti, Presidente dell’Associazione, ha aperto i lavori con una proposta condivisa da molti operatori della difesa e della sicurezza e da simpatizzanti e gruppi associati, espressioni della società civile.
Ha presentato le delegazioni presenti ed ha ricordato l’applaudito messaggio, con i migliori saluti, del presidente della Repubblica Giorgio Napoletano, inviato ai fondatori dell’associazione “E’ Italia Legalità” e in particolare al presidente, con l’attenzione del direttore di segreteria il dr.Carlo Guelfi.
L’Associazione nasce nel rispetto della Costituzione e della “apartiticità“ degli aderenti. Il gruppo dirigente, che affianca il presidente, è così costituito: v.presidente vicario Dr.Giovanni Menni, v.presidente Filippo Scicchitano, segretario amministrativo, avv.Leonardo Bitti, coordinatore, Davide Salma, portavoce nazionale Filippo Tettoia, consulente legale avv.Giacomo Provetti, addetto alle pubbliche relazioni, Bruno Mabilia, webmaster del portale (2) www.eitalialegalita.it, Francesco Marocco, addetto stampa, dr.Riccardo Alfonso, responsabile centri servizio avv.Luca Porto.
L’evento romano realizza il lungo sogno maturato dal Presidente Girolamo Foti, originario di Palermo, ove ha svolto, una intensa vita associativa, a favore dei diseredati delle periferie cittadine, a Piazza Magione, alla Bandita,Acqua dei Corsari, lungo le coste del mare nascosto ai cittadini sulla strada Palermo – Villabate – Ficarazzi, e tutto ciò accanto alla comunità di Teleregina (5) e del settimanale CNTN (6) ospitato presso la Parrocchia di Palermo in Piazza Magione, del poeta e scrittore padre Giacomo Ribaudo.
Prima degli anni del suo impegno nell’esercito, a Girolamo Foti non gli è sfuggita l’opportunità di sviluppare un dialogo civile, con molti gruppi spontanei di cittadini e di operatori del volontariato, svolgendo iniziative educative per la piena cittadinanza delle famiglie, per il valore professionale degli operatori della difesa e della sicurezza, per la solidarietà verso i meno abbienti, nella logica della migliore tradizione della Sicilia di Giacomo Cusmano, di Petix, di M.Fatta, di Messina.
Né l’impegno civile, segno di una rinnovata cultura, anche negli aspiranti a far parte delle forze armate, ha distratto il Presidente Foti dallo sperare, con i colleghi, nella feconda attività del Parlamento a portare avanti nelle sedi legislative, molte attese aspettative.
Un alto senso dei doveri verso la professione e verso i destini degli operatori della difesa in periodo di pace come per le missioni a difesa dei presidi di democrazia nelle aree mediterranee.
E nell’anno che celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia, l’associazione “E’ Italia Legalità” si configura come frontiera culturale sensibile ai problemi sociali come a quelli della sicurezza interna e della collaborazione con le altre forze che presidiano le città e contrastano la criminalità specie nelle aree del Sud.
Una campagna culturale interna alla società quella dell’ Associazione, che vuole contribuire ad educare alla partecipazione civile e che nasce anche per la difesa dei diritti degli operatori della difesa ,chiamati, quando ritenuto utile, a proteggere anche le istituzioni democratiche, in azioni di collaborazione con gli operatori della sicurezza (polizia e carabinieri) presidiando il territorio.
Queste sensibilità associative sono ampiamente emerse negli interventi succedutisi nell’assemblea romana, moderata da Roberto Peretti, da quello del vice presidente Filippo Scicchitano, all’avv.Giacomo Crovetti, (esperto in Diritto Militare), al dr.Giovanni Menni, all’avv.Leonardo Bitti, al dr.Luca Frongia (Presidente Asso Interforze), che ha parlato in nome degli aderenti all’Interforze, a Filippo Tettoia, a Davide Salma.
Tra le autorità politiche ed istituzionali sono intervenuti, tra gli altri, con il Prof.Corrado Tocci, il dr.Riccardo Alfonso, giornalista, il dr.Giovanni Menni (Presidente Idea Legalità) e l’on.ing.Ferdinando Russo, già sottosegretario agli interni ed alle Finanze (7).
Russo ha evidenziato il valore dell’associazionismo, posto nella Costituzione a fondamento della partecipazione di tutti i cittadini e della democrazia, che rispetti il pluralismo ed il ruolo delle diverse realtà operanti nella società e nelle istituzioni per il bene comune.
Nel tempo della crisi economica, l’idea dell’associazione “E’ Italia Legalità”, trova consensi e raccoglie proposte degne di stima e sostegno.
Accanto alle rivendicazioni categoriali dei soci e delle associazioni aderenti, la nuova associazione per Russo, nei limiti consentiti dalle normative e dai doveri degli operatori della difesa, mostrerà la sua sensibilità nei riguardi dei problemi che interessano le famiglie di tutti i servitori dello Stato e che vivono in tempi di ristrettezze economiche quando non sono sottoposti a condizionamenti nei servizi (come ha rilevato Frongia dell’Asso-Interforze). Essa propone, infatti al riguardo, iniziative contro il caro vita, attraverso convenzioni e servizi di consulenza.
Russo, nel suo intervento, ha riconosciuto la bontà di alcune proposte che molti parlamentari o membri del Governo, nel campo delle loro prerogative, hanno manifestato per lo aggiornamento delle professionalità degli operatori della difesa, la politica della casa per le famiglie dei militari, il programma in corso di alienazione del patrimonio abitativo non più utile, la ristrutturazione degli Enti Addestrativi ed una nuova possibile dislocazione delle infrastrutture militari Nord-Sud, per corrispondere alla sicurezza ed alla difesa del Paese, nelle arre mediterranee ove vengono richieste nuovi presidi anche a sostegno del processo di affermazione della democrazia (10) .
Un alto senso dei doveri verso la professione e verso i destini delle forze armate in periodo di pace, come per le missioni a difesa dei presidi di democrazia nelle aree mediterranee, nobilita coloro che se ne fanno promotori nelle diverse sedi istituzionali e civili, con alto senso di attaccamento alle istituzioni ed alla Patria.
Le autorità dei settori interessati e il Parlamento non potranno,pertanto, non guardare l’associazione “E’ ItaliaLegalita” con il dovuto rispetto che merita per le responsabili proposte.
L’associazione è un segnale assai positivo delle tante risorse umane e professionali, di cui dispone la società italiana, evidenzia la ricchezza etica e una profonda coscienza dei doveri che si conciliano con i diritti nelle componenti burocratiche della macchina dello Stato e che, specie tra gli operatori della difesa e della sicurezza, mostra punti di eccellenza civile (9).
In questo senso, il presidente Foti ed l’ex sottosegretario degli Interni Russo hanno voluto ricordare, con commossa partecipazione, il contributo offerto allo Stato di diritto, ed alla cooperazione internazionale, come alle sicurezze interne, dai tanti eroi civili del Paese.
La lunga catena dell’eroismo va dal poliziotto italo-americano Joe Petrosino, a quello del giudice del pool antimafia Borsellino, a Falcone, a Dalla Chiesa, Calogero Zucchetto, Roberto Antiochia, Ninni Cassarà, Beppe Montana, Padre Pino Puglisi, al giudice Levatino, e nei presenti servitori dello Stato, come rappresentato nel volume di Francesco Casale (9) sulla casa-museo di Padula e come vissuto, ai nostri giorni, nei sacrifici degli agenti e delle scorte, come tra i militari caduti nelle imboscate in Afganistan e nelle altre aree di missione.
Ferdinando Russo
onnandorusso@libero.it
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1) Il Calepin, periodico informativo dell’associazione E’ Italia Legalità (Anno zero,numero zero, in collaborazione con l’agenzia giornalistica Fidest-2 giugno 2011, www.eitalialegalita.it
2) sito Associazione” E’Italialegalità”, www.eitalialegalita.it
3) www.graduati.net
4) La Costituzione Italiana- Ed.Camera Deputati,Roma
5) Teleregina regina.coelorum@virgilio.it, www.teleregina.org
6) CNTN, www.cntn.org ,Palermo Piazza Magione,44
7) F.Russo, in www.facebook.com alla voce Ferdinando Russo
8) G.Foti nel sito www.girolamofoti.it…
9) A.Fiasconaro ,in La Sicilia, 25-11-2011 su F.Casale ,Da Petrosino a Borsellino,Memoria,Cultura e legalità nella casa museo – di Joe Petrosino a Padula, ed.L’Opera editrice, 2011
(10) AA.VV.Lo stato della democrazia nel Mondo, G.Fini, C.Galli,K.Bajpai, C.Mongardini, R.Scruton, G.Rebuffa, R.Buttiglione, S.Belardinelli, Camera dei Deputati, Armando Editore, Aprile 2011, www.armando.it