Si susseguono gli incontri per salvare l’Enna Calcio

Potrebbero esserci spiragli positivi per la salvezza dell’Enna. È quanto è emerso da un primo incontro interlocutorio svolto lo scorso venerdì tra un gruppo di politici ed imprenditori per studiare se esistono le condizioni per salvare l’Enna dalla scomparsa. A fare da collante tra l’attuale società ed il gruppo che dovrebbe investire sull’Enna, è stato il posturologo Piero Tamburo che, però, ha sottolineato che per lui non ci sono nell’aria posti da dirigente perchè già impegnato con la sua attività.
“C’è già stata una prima riunione ed è emerso un importante interesse da parte di queste persone. Adesso – anticipa Piero Tamburo – ci incontreremo di nuovo nei prossimi giorni”. Quando a Tamburo è stato fatto notare che tra quattro giorni scadono i termini per l’iscrizione, lo stesso ha ammesso che “entro il 29 si deciderà il tutto. Ci siamo dati delle scadenze ed allora capiremo se si potrà salvare l’Enna”. Tamburo si è detto positivo sulla riuscita dell’operazione che prevede non solo la salvezza dell’Enna, ma anche un risveglio di tutto l’apparato sportivo del capoluogo. Il posturologo, che già da qualche anno ha avviato una collaborazione con l’Enna, ha delineato le linee guida che occorranno per dare una svolta al futuro dell’Enna. E quindi una dirigenza forte che programmi non solo la prossima stagione, ma anche una programmazione pluriennale. “Ci vuole una dirigenza ampia, c’è già un buon numero di persone interessate, ma si sta cercando di coinvolgerne anche altri, ci vuole però l’aiuto di tutti”.
L’aut-aut è stato dato entro il 29 giugno, giorno in cui dovranno venir fuori trenta mila euro per l’iscrizione. Questo pare non essere un ostacolo perchè il gruppo di persone interessate si è detto disposto a contribuire ognuno per la propria parte. Ma sarà importante sapere cosa succederà un’istante dopo l’iscrizione che da sola non basta. Si sta infatti cercando di individuare uno sportivo in grado di ricoprire la carica di presidente e nelle possibilità di offrire alla causa gialloverde del tempo. Il gruppo di persone che hanno manifestato un interesse in questa fase – i cui nomi non sono trapelati -, non sono solo degli ennesi, ma anche catanesi e qualche imprenditore del nord.
La fumata “grigia” di venerdì, dunque, apre a nuove speranze che i tifosi sperano possano diventare certezze. Per conoscere se veramente si potrà tirare un sospiro di sollievo sarà necessario attendere altre 48 ore. È in questi due giorni che l’Enna si giocherà il futuro.
William Savoca