Piazza Armerina. Duro attacco del Consigliere Capizzi (PD) alla giunta Nigrelli

Piazza Armerina. Il consigliere comunale Pd Giuseppe Capizzi, protagonista in questi mesi della complicata vicenda politica sulla elezione del presidente del Consiglio comunale armerino -infatti come tutti ricordano fu il più votato nella seconda votazione, della seduta consiliare del 19 aprile, con nove voti, ma non venne proclamato eletto e questo ancora oggi rappresenta una querelle aperta a livello di diritto amministrativo- venuto a conoscenza, attraverso la stampa, della delibera della giunta municipale presieduta dal sindaco Nigrelli, che propone al Consiglio comunale, l’ istituzione dell’addizionale comunale Irpef, esprime contrarietà con precisazioni politico-amministrative.
Così dice Giuseppe Capizzi: “In primo luogo non posso che manifestare la mia contrarietà alla mancata concertazione tra la giunta e il consiglio comunale sulla proposta di istituire un’addizionale Irpef, visto l’importanza dell’argomento, che avrebbe dovuto, sul piano politico, obbligare il primo cittadino a sentire i venti rappresentanti istituzionali, eletti dal popolo piazzese. Ma, ancora una volta, il sindaco ha deciso unilateralmente misure che incidono sulle tasche dei cittadini pensando che l’aula consiliare debba solo ratificare le sue insindacabili decisioni”.
Capizzi prosegue:” Vorrei ricordare, a chi ha la memoria corta, che il sottoscritto insieme ad altri quattro consiglieri comunali (tra l’altro di qualcuno si sono politicamente perse le tracce), avevano evidenziato, nel recente passato, come alcune voci del bilancio comunale risultavano essere sproporzionate, sia rispetto ad altre voci di spesa, sia rispetto ad alcune scelte politiche strategiche, in materia di servizi resi e in termini di efficienza ed efficacia degli stessi. Avevamo, anche, evidenziato a Nigrelli e alla sua giunta, come ci si doveva preparare, a nostro avviso, agli inevitabili tagli previsti, sia dallo Stato, sia dalla Regione e proposto un confronto al fine di trovare strategie d’intervento alternative che fossero alla base di una nuova politica economica e di una nuova ripartizione delle spese sostenute dal comune. Ritengo indispensabile di fronte a questo modo di gestire la cosa pubblica che le forze politiche e i consiglieri comunali, che ultimamente hanno più volte dichiarato l’insoddisfazione al modus operandi della giunta Nigrelli, mostrino maturità politica, incontrandosi nelle sedi opportune, per trovare una sintesi in materia di bilancio di previsione 2011 salvaguardando gli interessi di tutti i nostri concittadini”.
Capizzi quindi conclude lanciando una proposta: ”Il gruppo che più volte si è dichiarato di opposizione, non soltanto chi mi ha sostenuto per l’elezione del presidente del consiglio comunale, ha al suo interno le capacità e le esperienze politiche per dimostrare ai cittadini di essere una proposta seria e alternativa a quest’amministrazione per la gestione della cosa pubblica, per proporre e votare un bilancio di previsione 2011 che sappia coniugare l’efficacia e l’efficienza dei servizi ai cittadini resi dall’ente comune, la riduzione delle innumerevoli spese superflue, senza incidere sulle tasche dei nostri concittadini”.
Lanciata, dunque, la proposta alternativa alla gestione finanziaria del bilancio 2011, da parte di Capizzi, si aspetta il prossimo consiglio comunale del 29 giugno, per verificare concretamente quali forze politiche, attraverso i loro consiglieri comunali, riusciranno a coagulare strade finanziarie differenti da quella tracciata dalla giunta Nigrelli.

Marta Furnari