Si incontrano a Piazza Armerina i Maestri del Lavoro siciliani

Piazza Armerina. E’ il trapanese Vincenzo Farina il nuovo console regionale dei Maestri del Lavoro e prende il posto del dimissionario Raffaele Carrara, nominato console onorario. Ad eleggerlo sono stati oltre 50 Maestri del Lavoro, di diversi settori economici, provenienti da tutta la Sicilia, nel corso di una partecipata ed affollata assemblea svoltasi in un noto hotel di Piazza Armerina. A portare i saluti della città dei mosaici è stato il vice sindaco Teodoro Ribilotta. “Vi ringraziamo – ha detto Ribilotta – per avere scelto di svolgere questa importante riunione dei Maestri del Lavoro a Piazza Armerina, meta importante e punto di riferimento per quanto riguarda il turismo e la cultura della nostra Regione. Grazie –ha aggiunto ancora Ribilotta- per quello che avete dato e continuate a dare alla nostra società e per il vostro impegno civile verso le nuove generazioni”. Farina, che è console provinciale di Trapani, è stato responsabile amministrativo regionale della Tecom Italia. Un curriculum, il suo, pieno di eccezionali doti di professionalità ed integrità e quindi in linea con le caratteristiche dei Maestri del Lavoro. Nel ringraziare i Maestri del Lavoro per il consenso accordatogli e il console regionale uscente Carraro, per il lavoro svolto, il neo console ha dichiarato: “La mia elezione è una gratificazione eccezionale ed un incarico molto importante. Un incarico che intendo portare avanti con la collaborazione di tutti i consoli provinciali e soprattutto con i due maestri che si sono fatti promotori della costituzione dei due consolati ancora mancanti che sono quelli di Enna e Caltanissetta”. Cos’è l’onorifecenza della “Stella al Merito del Lavoro”? “E’ un’onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro del Lavoro e viene concessa a coloro che abbiano compiuto i 50 anni di età, abbiano prestato attività lavorativa per almeno 25 anni alle dipendenze di una o più aziende e che si siano particolarmente distinti per singoli meriti di perizia, laboriosità e di buona condotta”. Quale il ruolo del Maestro del Lavoro nella società odierna? “E’ quello di trasferire alle nuove generazioni gli ideali e i valori del lavoro e soprattutto le esperienze che ha maturato non soltanto nell’ambito del lavoro, ma anche nella vita quotidiana. A questo proposito abbiamo un programma annuale di incontri con i giovani nelle scuole, che intendo rimodernare con il coinvolgimento anche delle aziende”. Ad organizzare il convegno è stato il Maestro armerino Franco Campione, che con altri maestri ennesi si sta impegnando per costituire entro ottobre il consolato provinciale di Enna.

Giacomo Lisacchi