Gagliano Castelferrato. Nascite in calo in Sicilia. Dal 2010 circa 7 mila nati in meno. Fra le cause l’assenza di certezze nel lavoro ed una politica sociale che trascura le famiglie. Le esigenze aumentano e l’occupazione diminuisce.
Negli ultimi mesi, rispetto a questi dati, il comune di Gagliano sembra essere in controtendenza, pur trattandosi di una crescita prudente e a livelli quasi stabili rispetto all’anno scorso. Nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2010 le nascite registrate all’ufficio anagrafe del comune di Gagliano sono state 12, mentre negli stessi mesi di quest’anno sono aumentate di una unità.
Meno confortanti i dati che riguardano il numero di decessi. Tra gennaio e giugno 2010 a Gagliano sono stati registrati 17 decessi, contro i 23 dello stesso periodo di quest’anno. Dai dati emerge una mortalità più elevata negli uomini che nelle donne. Nel 2010 sono infatti deceduti 22 abitanti di sesso maschile e 16 di sesso femminile.
La popolazione gaglianese nel corso dell’anno 2010 è diminuita, da 3753 del mese di gennaio è scesa a 3731 del mese di dicembre.
In prevalenza si tratta di una popolazione tinta di rosa. Il sesso debole infatti campeggia su quello forte di quasi due centinaia. Sono ben 1956 le donne gaglianesi, contro 1775 uomini.
Le famiglie presenti sul territorio gaglianese nel 2010 erano 1607, a fronte di 2 convivenze, e tra gennaio e giugno 2011 si sono registrati 6 matrimoni.
Un tempo le famiglie siciliane erano numerose, oggi la media è di 1-2 figli al massimo. In questa prospettiva il dato riguardante la famiglia gaglianese sembra essere poco incoraggiante, si attesta infatti, al 31 dicembre 2010, ad un numero medio di componenti per famiglia pari a 2,32.
Incertezza nel futuro, crisi economica e difficoltà della famiglia a sostenere i figli sono le principali cause che scoraggiano le nascite e quindi lo sviluppo della famiglia.
A giustificare l’1,8% di nascite in meno in Sicilia (dato che si avvicina sempre di più al resto d’Italia) anche la carenza di asili nido e la difficoltà di conciliare tempi di lavoro e cura della famiglia. Anche gli immigrati fanno sempre meno figli nella nostra isola.

Valentina La Ferrera