Enna. Rifiuti: fumata nera tra commissione di liquidazione e sindacati disponibili a riduzione emolumenti del 20% per dipendenti di SiciliAmbiente

Enna. Non si è trovata una soluzione condivisa nell’incontro tra i due componenti la commissione di liquidazione, Franco Azzolina e Luigi Bellettati, ed i rappresentanti sindacali nell’incontro, avvenuto giovedì pomeriggio, e che aveva come argomento centrale la posizione dei dipendenti amministrativi di Sicilia Ambiente, che dovrebbero transitare nell’organico di Ato Rifiuti. L’incontro è durato diverse ore, ma non si è riusciti a trovare una soluzione per cui le parti si sono dati appuntamento tra venti giorni per cercare di arrivare ad una trattativa che possa soddisfare le esigenze delle parti. C’è stata la proposta da parte della commissione di liquidazione che gli amministrativi passino da full time a part time, proposta decisamente respinta, mentre i rappresentanti sindacali hanno comunicato che i dipendenti di SiciliAmbiente sarebbero disposti ad una riduzione degli emolumenti del 20 per cento. Due posizioni sostanzialmente diverse, che difficilmente potrebbero essere variate a meno di miracoli. Quindi tutto rimane fermo e per quanto riguarda i lavoratori ecologici incominciano a serpeggiare malumori per il ritardo nei pagamenti delle spettanze arretrate, specie in alcuni comuni, per cui potrebbe verificarsi lo stato di agitazione dei lavoratori, in un periodo,in cui far permanere i rifiuti nei cassonetti per molti giorni potrebbe rappresentare, a livello igienico-sanitario, un pericolo consistente da evitare a qualsiasi costo. Sul problema rifiuti l’incertezza rimane sovrana perché, nonostante le tante riunioni, non si è ancora imboccata la strada giusta per poter risolvere i tanti problemi che il servizio di raccolta rifiuti crea giornalmente. La prossima settimana ci potrebbe essere un’assemblea dei sindaci per affrontare tutte le problematiche legate al servizio, al suo costo che rimane fattore di contrasto tra i sindaci e la commissione di liquidazione, al problema della raccolta differenziata che per l’intera provincia sembra essere soltanto ed esclusivamente un optional, quando, invece, dovrebbe essere l’argomento più importante da affrontare e consolidare perché attivata porterebbe utilità notevoli anche a livello economico.Conoscere ed accertare perché l’impianto di selezione dei rifiuti di Gagliano continua misteriosamente a rimanere chiuso, quando, invece, dovrebbe contribuire a diminuire il costo dei servizio e lo stesso dicasi per l’impianto di compostaggio di Dittaino, due strutture che le altre province ci invidiano, ma che in provincia di Enna vengono ignorati e non se ne conoscono i motivi.Qualche associazione vorrebbe presentare un esposto alla Procura della Repubblica visto che questi impianti sono costati milioni di euro e sino ad ora non hanno inciso positivamente sul servizio di raccolta del servizio di raccolta dei rifiuti.