Enna. Attività politico-amministrativa per la SP 28 “Panoramica”

Enna. Da domani inizia l’attività politico-amministrativa per cercare di arrivare, in tempi brevi alla concessione del finanziamento per la strada provinciale “28”, detta la Panoramica, chiusa da tre anni per il crollo di due campate, in modo da ristrutturarla ed aprirla al traffico visto che la stessa ha sicuramente un’importanza fondamentale per il capoluogo ennese e l’intera provincia. La riunione, organizzata dalla Provincia regionale, dove era assente il comune capoluogo, la costituzione del “Comitato Pro Panoramica”, l’incontro successivo con il prefetto, Giuliana Perrotta, ha evidenziato che c’è tanto da fare e presto se si vuole che il progetto cantierabile della strada provinciale possa essere finanziato nel più breve tempo possibile,tenuto conto che la Protezione Civile regionale ha dichiarato che si tratta di un’emergenza da risolvere con urgenza e che il costo per la realizzazione dell’opera si aggira intorno ai 6 milioni e mezzo di euro. Il progetto si trova da quasi un anno sul tavolo del ministro Giulio Tremonti, ma ancora non è arrivata la firma dell’Accordo Quadro di Programma e questo sicuramente preoccupa perché l’intero territorio ha bisogno di questa strada, senza contare che, nella stagione invernale, la possibile chiusura di una delle strade di accesso, porterebbe Enna ad essere isolata con grave danno per tutte le attività produttive. Il prefetto, Giuliana Perrotta, così come ha fatto nelle altre situazioni che hanno interessato il territorio, ha promesso il suo massimo impegno per la soluzione di questo importante problema e di conseguenza spingere il Ministero dell’Economia a concedere il finanziamento di 6 milioni e mezzo. Ma il presidente della Provincia regionale, Giuseppe Monaco, assieme al Comitato “Pro Panoramica” vogliono intraprendere altre strade ed una appare molto interessante e riguarda principalmente la Regione Siciliana. Sostanzialmente la Provincia regionale vorrebbe invitare la Regione a concedere un’anticipazione che consenta di iniziare le procedure nell’indizione della gara e nell’assegnazione dei lavori in modo di essere avanti nell’iter burocratico nel momento in cui arriverà veramente il finanziamento da parte del Ministero dell’Economia. Nel caso in cui non si potrebbe arrivare a questa soluzioni, allora si dovranno valutare le azioni di protesta in tutte le forme possibili, compreso l’incatenamento davanti al Ministero dell’Economia per far capire al Governo nazionale che la Panoramica è strada importante per l’intera provincia e per la sua economia.