Automobilismo da competizione a Pergusa dopo sette anni

Enna. Fabio Francia, il trentunenne pilota milanese della Osella, ha dato sicuramente lustro alla quinta prova del campionato italiano prototipi, che ha consentito al circuito di Pergusa di riaprire i battenti dopo sette anni di colpevole silenzio. Fabio Francia, figlio di quel Giorgio Francia che a Pergusa ha vinto la “24Ore”, ha confermato di essere decisamente il più forte ed il successo di Pergusa è il quarto consecutivo per cui difficile che gli possa sfuggire il titolo italiano. Tutti contenti per la ripresa ufficiale delle attività turistiche, ma qualche osservazione va fatta ed in questo senso l’Acisport, che coordina questo tipo di manifestazione ne dovrebbe tenere conto. Intanto i circa cinquemila spettatori presenti in tribuna sono una segnale positivo, significa che gli appassionati di automobilismo sono sempre pronti in Sicilia ad assistere a gare che contano. Il numero dei concorrenti (9) era quasi un minimo storico, quando lo stesso Acisport si era impegnato a far partecipare almeno sedici concorrenti. Il programma orario poco adeguato alla presenza di spettatori. Una prova libera alle 13 non attira nessuno, le prove ufficiali alle 19 sono troppo tardi e dulcis in fundo la partenza della gara alle 11,30 non è che sia di molto richiamo. Un confronto tra il nuovo consiglio di amministrazione, presieduto da Tullio Lauria, e l’Acisport va fatto perché bisogna programmare delle manifestazioni motoristiche a Pergusa, ma bisogna farlo per attirare pubblico. Tullio Lauria si è impegnato ad organizzare un grande Rally di Proserpina ed a portare le Ferrari ad ottobre sulla pista di Pergusa, ma questo non basta ci vogliono altre gare titolare e soprattutto bisogna aprire all’automobilismo e motociclismo siciliano, magari facendo, a breve , una riunione con tutti i titolari dei team siciliani,il responsabile regionale della Csai ed i moto club in modo da poter programmare una stagione motoristica siciliana.Al neo Consiglio di Amministrazione spetta il compito di rendere il circuito attivo quasi domenicalmente con iniziative che possano attrarre appassionati e pubblico.