Enna. Sindacati alloggi popolari chiedono incontro tecnico a Sindaco Garofalo

Enna. Le Organizzazioni Sindacali di riferimento dell’abitare hanno commentato in modo stupito il duello che si sta sviluppando fra esponenti politici comunali e imprenditori concessionari per la costruzione di edilizia residenziale pubblica.
“Se da un lato – dicono Sunia, .Sicet ed Uniat – gli esponenti politici si stanno interessando dei problemi che fino a ieri hanno ignorato nel campo dell’edilizia residenziale, dall’altro lato si risponde con un fervore e una serie di velate, ma non tanto, “intimidazioni” nei confronti di tutti. Il Comune capoluogo, alla fine sembra, dalle dichiarazioni del legale del concessionario, il destinatario finale di tutte le responsabilità. Invece di fatto la situazione è totalmente diversa da come descritta, infatti per un progetto di Edilizia residenziale pubblica, in convenzione iniziato nel 1999, sembra quanto meno paradossale che nel 2011 ancora per una metà di esso non si siano realizzati neanche i rogiti per gli alloggi”.
“Tutto si è bloccato – proseguono i rappresentanti sindacali – proprio per effetto di un abusivismo selvaggio che il concessionario ha operato nei lotti che erano stati ben definiti e quantificati nella cubatura di costruzione. Su questo passaggio è evidente che gli uffici tecnici del Comune non hanno effettuato i controlli specifici in modo puntuale della convenzione. Il rinnovo della convenzione da parte dell’Amministrazione precedente è avvenuta alla luce di una necessità di sbloccare la procedura burocratica per consentire agli inquilini del secondo lotto di procedere agli atti di acquisto e alla concessione dei mutui”. Di fatto le Organizzazioni Sindacali a sostegno degli inquilini, hanno messo in moto un’azione legale nei confronti del Costruttore, sia contro i numerosi abusi edilizi commessi sull’area a lui concessa, sia anche sulla messa in opera di materiali non a norma, omettendo per esempio di sistemare i drenaggi alle fondazioni degli edifici, le coperture con deficienze idrogeologiche e la carenza nelle opere di urbanizzazione.
Le organizzazioni sindacali dal canto loro hanno anche richiesto con carattere d’urgenza, un incontro con il sindaco Paolo Garofalo per cercare una soluzione al problema sia sugli atti di compravendita sia per sanare nelle costruzioni tutte le imperfezioni possibili. “L’augurio – concludono i rappresentanti sindacali – è che al più presto si possano risolvere definitivamente i problemi che si sono verificati e che costituiscono disagi per coloro che abitano in questi alloggi”.