Piazza Armerina. Le nuove scoperte di Villa romana del Casale su Kalós

La grande Villa romana del Casale a Piazza Armerina è fonte di nuove scoperte e di notizie sulla vita dei personaggi che l’abitarono. Nasce, dunque, un nuovo straordinario museo in Sicilia, arricchito dalle recenti acquisizioni, risultato di ricerche attente e consapevoli.
Il dossier di “Kalós – arte in Sicilia” dà conto dei risultati conseguiti nelle ultime campagne di scavi. Notevoli, soprattutto, per la conoscenza della Villa romana e dei personaggi che l’abitarono, la cui identificazione è auspicabile per le notizie che emergono dalla lunga notte del tempo, e che integra la documentazione delle precedenti campagne di scavi. I mosaici della Villa romana ci raccontano una storia da leggere nei centoventi milioni di tessere visive: un libro che si dispiega sui 4.303 metri quadrati di superficie dell’antica dimora di un grosso personaggio del tempo. Una estensione che ci dà l’idea della complessa operazione riguardante un monumento tra i più straordinari dell’area del Mediterraneo.
Il Dossier sulla Villa del Casale raccoglie articoli di Concetto Prestifilippo, Patrizio Pensabene, Alessandra Mottola Molfino, Guido Meli e Mauro Matteini.

Ampio spazio è dedicato anche alla nuova Galleria Interdisciplinare Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, che raccoglie in un unico organismo la Galleria di Palazzo Abatellis, l’Oratorio dei Bianchi e la Casa-museo di Palazzo Mirto, nel tentativo di creare un museo moderno, dinamico, uno spazio pubblico all’interno del quale i visitatori possano sentirsi protagonisti e partecipi. Gli articoli sono di Vincenzo Abbate e Giovanna Cassata.
Infine, il noto storico dell’arte e archeologo Roger J.A. Wilson dà dettagliata notizia di una nuova scoperta nel sito bizantino di Kaukana, che continua a riservare inattese sorprese: un tomba ben costruita che accoglie i corpi di una madre con la figlia e la prova di banchetti funerari dentro una casa privata di prima epoca bizantina.