Enna. “Operazione buon senso” in Consiglio comunale
Enna-city - 15/07/2011
Enna. Operazione buon senso al consiglio comunale, anche se alcuni punti all’ordine del giorno sono stati ritirati per approfondimenti da parte delle specifiche commissioni, in compenso è stato votato all’unanimità il problema del riassetto della zona artigiana, rendendo attivo un lotto che è stato recuperato, quindi approvato due emendamenti proposti dalla quarta commissione che riguardano la riduzione dell’Ici per l’area che si trova davanti gli opifici, la utilizzazione di aree limitrofe per il recupero di materiale. Due interrogazioni sono state ritirate perché quella della convenzione tra Comune ed Università mancava il proponente che è Dante Ferrari del Fli, ma anche componente del consiglio di amministrazione dell’Università Kore, e la seconda interrogazione, quello di eleggere il consigliere aggiunto per venire incontro alle esigenze degli extracomunitari per un approfondimento. Sulla presenza di amianto all’interno della Fiera dell’Agricoltura in contrada Santa Lucia, presentata dal consigliere del PdL, Dario Cardaci, l’amministrazione ha comunicato che sta seguendo la bonifica della miniera di Pasquasia, che esiste un progetto per bonificare le scuole De Amicis e Garibaldi ad Enna, e che al responsabile dei progetti verrà presentata anche la richiesta di bonifica la zona della Fiera dell’Agricoltura per cui si potrà intervenire in una fase successiva a quella della bonifica delle due scuole del capoluogo. Per quanto riguarda la proroga dei termini sull’azienda Asen, che quando era in attività gestiva l’erogazione dell’acqua e l’illuminazione pubblica, sono stati concessi altri 180 giorni, ma su proposta dell’opposizione, presentata da Dario Cardaci, il commissario di liquidazione dovrebbe essere il sindaco o un suo delegato. Presa d’atto da parte del consiglio comunale della variante alla linea ferroviaria Palermo-Catania, nei pressi di Dittaino, in territorio di Enna, lavori,tra l’altro, che si stanno completando. Non si è affrontato a fondo il problema del regolamento degli impianti sportivi perché i rappresentanti del Gruppo federato hanno fatto notare che la procedura è stata sbagliata in quanto il regolamento doveva prima essere esitato dalla prima commissione, cosa che non è stata fatta, per cui il regolamento sarà trasmesso alla prima commissione e poi tornerà in discussione in consiglio.