Rausa esordisce dicendo: ”L’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Missineo, nella sua passeggiata di mezza estate, ha promesso che entro l’anno Palazzo Trigona aprirà finalmente i battenti, peccato però che non abbia specificato l’anno”.
“Una volta tanto, -continua Rausa- su Palazzo Trigona, dobbiamo essere polemici e non ottimisti, infatti dalle dichiarazioni di alcuni mesi fa, del direttore Guido Meli, a luglio di questo anno, il Palazzo doveva già aprire le porte per iniziare a dare una mano d’aiuto all’asfittica economia locale. Invece, solo per fare alcuni esempi, per allacciare la luce, con contratto Enel del 29 dicembre 2010 siamo giunti al 13 luglio 2011 e dei famosi 250 KW non se ne sa nulla, lo stesso per l’acqua e ancora per i collaudi, su ciò mi auguro di essere pubblicamente smentito”.
“Nel frattempo, -prosegue Rausa- aspettando che la burocrazia tolga gli arpioni da Palazzo Trigona e dall’interminabile restauro dalla Villa Romana del Casale, l’economia piazzese boccheggia, la gente è sfiduciata e amareggiata , mentre a “parole” l’assessore regionale ai Beni Culturali, in visita nella nostra città lunedì 11 luglio, ricevuto dal sindaco Nigrelli, dal vescovo Pennisi, dal comitato pro Trigona capeggiato da Paola Di Vita, ha confermato, che entro l’anno si potrà procedere con l’inaugurazione del nuovo museo, che sarà dedicato alla Villa Romana del Casale”.
“Confidiamo che la promessa di apertura di Palazzo Trigona da parte di Missineo, avvenga come museo e non solo come uffici, infatti, tale apertura sarebbe strategica per l’economia locale soprattutto perché consentirebbe di rimodulare l’offerta turistica obbligando i tour operator ad inserire negli itinerari la visita museale con un conseguente maggiore afflusso turistico in città. Incrociamo le dita aspettando fiduciosi l’evolversi degli eventi. Speriamo -conclude Rausa- per il prossimo futuro di non continuare a presentare un contenitore ricco di immagini ma povero di contenuti”.
Marta Furnari