Enna. Rifiuti, assemblea dei sindaci, invito a dimettersi ai due componenti la commissione di liquidazione

Enna. Presso l’Ufficio provinciale della lavoro sarebbe dovuto avvenire, ieri mattina, il passaggio del personale di SiciliaAmbiente (amministrativi e lavoratori ecologici) all’Ato Rifiuti, atto di cui si era parlato a Palermo, e di cui si era concertato l’incontro. Ma tutto è stato rinviato perché i due componenti la commissione, vale a dire l’avvocato Francesco Azzolina e il commercialista Luigi Bellettati dovevano partecipare all’assemblea dei sindaci, che si teneva nella sala della giunta provinciale e che doveva affrontare proprio l’argomento del trasferimento del personale. Una riunione, durata più di sei ore, che ha visto ancora una volta una contrapposizione politica, così come è avvenuto in passato tra i sindaci di centrosinistra, che hanno le quotazioni maggiori, e i sindaci di centrodestra. Una contrapposizione che dura da sempre, in quanto i sindaci di centrodestra accusano quelli di centrosinistra di avere creato questo stato di cose. Alla fine tutti i sindaci di centrosinistra (Aidone, Centuripe, Enna, Leonforte, Nicosia, Piazza Armerina, Valguarnera e Villarosa più Aldo Biondi, sindaco di Catenanuova, hanno votato un documento, elaborato dal sindaco di Enna, Paolo Garofalo, dove prevede il trasferimento del personale da SiciliAmbiente all’Ato Rifiuti con la possibilità di poter ricorrere anche agli ammortizzatori sociali dopo un accordo con le organizzazioni sindacali. I sindaci di centro destra e l’assessore provinciale al Territorio ed Ambiente, Giuseppe Amato hanno votato contro, ma erano in minoranza perché le quotazioni sono diverse. Inoltre il documento prevede l’apertura di un contenzioso con la Regione Siciliana per l’eccessiva entità nel pagamento per l’abbancamento dei rifiuti nella discarica di Cozzo Vuturo, che era di proprietà del comune di Enna, ed il cui costo si aggira intorno ai 6 milioni e mezzo con richiesta di ridurre questa cifra di almeno 3 milioni e mezzo. Come effetto consequenziale, chiaramente, ci dovrà essere l’inizio della raccolta differenziata in tutti i comuni, che avrebbe anche come effetto immediato la riduzione dei rifiuti da portare ad abbancare nella discarica oltre a ricevere degli utili provenienti dalla realizzazione del compostaggio e dalla selezione dei rifiuti stessi. Ai due componenti la commissione di liquidazione (Azzolina e Bellettati) è stato dato dal sindaco Garofano un ultimatum ,vale a dire fare quello che è stato evidenziato nel documento oppure dimettersi. E’ chiaro che da questa mattina dovrà iniziare il confronto tra commissione di liquidazione e rappresentanti sindacali e sarà un confronto sicuramente difficile perché i sindacati punteranno alla difesa dei posti di lavoro.