Enna Calcio: Grippaldi, “etica e pulizia sulla nuova società”

Potrebbe essere ad un punto di svolta il futuro dell’Enna che entro lunedì sera saprà le sorti future. In questi giorni è attivissimo l’assessore allo sport Enrico Grippaldi che ha nella sua agenda diversi incontri già fissati. Riunioni istituzionali e non. Ma andiamo con ordine. Grippaldi nei prossimi giorni incontrerà il presidente della Lega Calcio, Sandro Morgana, a cui prospetterà quanto si sta facendo per salvare l’Enna, chiedendo una certa fiducia sull’operato ennese. Ma è un altro aspetto che incuriosirà molto i tifosi perchè l’assessore Grippaldi sta cercando di coinvolgere anche un’altra società locale a collaborare con l’Enna.

Il lavoro di Grippaldi sta viaggiando su dei binari definiti dove a far da locomotrice è “l’etica e la pulizia”. Un concetto che l’assessore spiega meglio: “In passato c’è stata un’emissione delle esigenze dei giocatori e questo non deve più avvenire. Ho chiesto le dimissioni di tutti i dirigenti come condizione per andare avanti nel progetto di salvezza dell’Enna” dice con toni decisi Grippaldi aggiungendo che i futuri dirigenti saranno nuovi.

E l’assessore interviene anche sul caso Cannarozzo che continua nella sua sterile battaglia dove con l’obiettivo di tenere in ostaggio l’Enna, ma si cela anche il suo essere rimasto da solo: “C’era una risoluzione che gli concedeva d’essere il legale rappresentante, ma è decaduta e tutto è passato nelle mani di Bonasera” ha detto Grippaldi. Non per questo, però, Bonasera può fare squilli di tromba perchè l’obbligo delle dimissioni vale anche per lui che fa parte del passato gialloverde e quindi anche la sua gestione, per certi versi discutibile, ha avuto delle ricadute.

Bonasera, fino a due stagioni fa, insieme a Nino Barbera ha gestito l’Enna e si ricordano non senza fatica le delusioni ed i progetti svaniti aventi i due come matrice assoluta. Si pensa ai “Binari dell’Eccellenza”, falliti, ma anche alla scelta mediatica di nominare Sauro come presidente nella speranza di allentare la pressione. Tentativi avviati dai due, ma finiti nel nulla.

Ma torniamo al presente. Sulle dimissioni dell’attuale dirigenza Enrico Grippaldi è stato laconico: “C’è un momento in cui anche in maniera dignitosa, ci si può comportare da vero gentiluomo ritirandosi in tempo”. Un messaggio chiaro di Grippaldi che ha detto di non essere ostaggio di nessuno. L’ultimo pensiero dell’assessore è sulla mostra che sarà inaugurata nei prossimi giorni alla Galleria Civica: “Questa è una dimostrare che la nosta amministrazione è aperta a tutto pur di salvare l’Enna, ma – chiarisce senza giri di parole Enrico Grippaldi -, se ci sarà una raccolta di fondi e qualcuno farà morire l’Enna, questi soldi andranno alla collettività e non in mano di altri”.