A distanza di diciannove anni anche Enna vuole ricordare la memoria del giudice Paolo Borsellino scomparso il 19 luglio 1992 in un’attentato in cui pesero la vita il giudicee la sua scorta.
Le associazioni culturali Hermes e Laboratorio 5 hanno organizzato un convegno dal titolo “Chi ha paura muore ogni giorno”. Alla tavola rotonda, in programma alle ore 19 alla Sala consiliare di Enna, interverranno prefetto di Enna Giuliana Perrotta, il presidente della provincia Giuseppe Monaco, il sindaco di Paolo Garofalo ed il presidente dell’università Kore, Cataldo Salerno; a moderare i lavori Toti Corso, responsabile del dipartimento giustizia associazione culturale Hermes, ed il presidente dell’associazione culturale “Laboratorio 5” Mario La Rocca; interverranno, inoltre, il questore di Enna, Salvatore Patanè, e il comandante provinciale dei carabinieri, Baldassare Daidone. Alle 20, invece, partirà la fiaccolata che da piazza San Francesco si porterà nella chiesa dell’Addolorata dove sarà celebrata la messa. “La figura di Paolo Borsellino – riconosce Toti Corso – è stata presente in questi diciannove anni dalla tragica vicenda, non solo nei nostri cuori, ma anche nelle nostre menti, per il valore che ha dimostrato nel modo di concepire lo Stato di diritto, il senso della legalità nonché nel costante impegno volto alla ricerca della verità”. Per Mario La Rocca “i valori che ci ha lasciato il giudice Borsellino sono stati inculcati alle nuove generazioni orgogliose di vivere in una società migliore anche grazie al sacrificio di uomini, di cui oggi si commemora la dipartita”.