Enna: Da tutta Italia per vedere il “fenomeno” Siza

Un vero e proprio terremoto culturale, nel campo dell’Urbanistica, l’arrivo ad Enna dell’architetto portoghese Alvaro Siza Vieira, uno dei grandi nomi dell’architettura mondiale del ‘900, perché ha consentito di avvicinarsi, esperti e non, all’architettura, all’urbanistica.

Il capoluogo ennese ha vissuto due giornate intense con momenti appassionanti con quello che gli addetti ai lavori non esitano a definire “il genio portoghese”, insignito del Premio Pritzker Prize nel 1992, che rappresenta il Nobel nel campo dell’Architettura.
La disponibilità ed anche la cordialità nei rapporti con gli altri, il colloquio aperto con gli studenti presso la tribuna dell’Autodromo di Pergusa, hanno fatto di Alvaro Siza , il “maestro”, un personaggio caro agli esperti, agli studenti, ai docenti che sono venuti da tutti Italia per sentirlo parlare di linee, opere, di mobilità, di problemi di architettura. La sua mostra, che rimane aperta sino al 15 settembre ha visto, in anteprima mondiale , il progetto di Siza sul restauro del nuovo complesso monumentale dell’Alhambra di Granada, che viene dichiarato dall’Unesco patrimonio Culturale dell’Umanità e definito da molti critici un esempio di rapporto tra cultura e territorio che certamente farà scuola per le prossime generazioni di architetti. L’intervento di Alvaro Siza all’Università Kore ha suscitato vivo interesse nell’ambiente culturale, non solo italiano, ma anche all’estero, ed a dimostrarlo è stata la richiesta continua di partecipazione a questa due giorni, provenienti da Venezia, Milano, Firenze, Roma, Napoli, ed ovviamente Catania e Palermo.
Per l’Università Kore, grazie all’intervento del professor Oddo, è stato un successo ancora più significativo se si pensa alla giovane età dell’università ennese ed al fatto che altre università, ben più note, non sono riuscite nell’impresa di ospitare il Maestro portoghese. Un momento di coinvolgimento di tutto il capoluogo ennese, che ha vissuto da vicino nelle sue strade, l’atmosfera dell’arte e della cultura internazionale grazie all’incontro con il celebre architetto portoghese e la cultura architettonica del Mediterraneo. In fondo è stata un’occasione di rilancio culturale della città e della Sicilia. Soddisfatto il curatore scientifico dell’evento vale a dire il Prof. Maurizio Oddo, coadiuvato da un comitato scientifico del quale hanno fatto parte, oltre al Preside, Prof. Giovanni Tesoriere, e alcuni docenti della Facoltà, il Prof. Carlos Castanheira, Commissario straordinario della mostra. Anche il comitato organizzatore è stato affidato alla Facoltà di Ingegneria e Architettura, coadiuvata da Omphalos Architettura di Enna, dal Comune capoluogo e dalla Provincia regionale.