Enna Calcio: Cannarozzo ostacola il nuovo corso

È una corsa contro il tempo quella che sta facendo l’assessore allo sport Enrico Grippaldi per iscrivere l’Enna Calcio al prossimo campionato d’Eccellenza. Ma non è facile perchè lungo il percorso ci sono ancora diversi ostacoli da superare e legati alla figura del presidente Peppino Cannarozzo fortemente ancorato alla poltrona facendo leva sull’appoggio dell’imprenditore Mario Privitera. Sostanzialmente, però, oggi verrà inviato alla Lega Calcio il fax con l’istanza di iscrizione a cui naturalmente dovrebbero essere correlati i soldi. Ed è qui che potrebbe nascere qualche impedimento perchè di fatto il presidente Cannarozzo pare non avere l’immediata disponibilità economica. Lo stesso nella giornata di ieri ha cercato la liberatoria del tecnico Sergio Colaianni a cui però non è stata data la disponibilità del saldo definitivo.

Ma facciamo un passo indietro. L’assessore Grippaldi ieri ha incontrato sia Cannarozzo che Privitera a cui ha prospettato il suo progetto e le sue richieste, ossia un passo indietro della società la cui gestione è stata fallimentare. E qui sono nate le prime difficoltà perchè i due hanno posto come condizione una ricompensa economica. Una richiesta diversa rispetto ad un mese fa quando chiedevano solo la certezza dell’iscrizione, senza nulla a pretendere. A complicare il tutto le dichiarazioni arroganti di Cannarozzo che si è detto pronto a far morire l’Enna.

Questa situazione era già stata prevista dai tifosi ormai in subbuglio e contro il presidente Cannarozzo contestato da tutta la piazza che lo accusa di tenere in ostaggio l’Enna Calcio nonostante nessuno voglia più lui e l’attuale società che, qualora continuasse, sarà sola contro tutti.
Non tutto, però, è perduto perchè l’assessore allo sport si è ripromesso di percorrere tutte le strade possibili affinchè l’Enna abbia un futuro sereno ed anche oggi continuerà le trattative che potrebbero portare a qualcosa di nuovo.