Proroga sino al 31 luglio dell’attuale situazione per quanto riguarda l’emergenza rifiuti e la questione del passaggio del personale di SiciliAmbiente all’Ato Rifiuti, ieri mattina presso l’Ufficio provinciale del lavoro, in attesa che il 26 luglio prossimo l’assemblea dei sindaci decida qualcosa di concreto su questo spinoso argomento. Per l’occasione erano presenti i componenti la commissione dei sindaci revisori, composta dal presidente Giovanni Gervasi e da Salvatore Siciliano e Margherita Shinolda, dal presidente di SiciliAmbiente,Giovanni Barbano, dal direttore dell’Ufficio provinciale del Lavoro, Paolo Trovato, mentre i rappresentanti sindacali presenti erano La Valle per la Cgil, Petracalvina per la Cisl, Cantone per l’Ugl e Zingale per la Fia, mentre non era presente alcun rappresentante dell’Uil, che nei confronti degli altri rappresentanti sindacali, ha assunto una posizione diversa.
Non era presente il commercialista Luigi Bellettati in quanto le dimissioni del presidente Francesco Azzolina sostanzialmente avevano annullato tutta la commissione.
La proroga dovrebbe consentire di valutare la situazione degli operai e del loro passaggio da SiciliAmbiente all’Ato Rifiuti, ma ci sono anche gli atti richiesta dl documento ,sottoscritto dai sindaci di centrosinistra , che prevede una valutazione più attenta di questo passaggio, la necessità di ricorrere agli ammortizzatori sociali, la possibilità di aprire uin contenzioso con la Regione Siciliana per l’eccessiva somma (sei milioni e mezzo) che l’Ato Rifiuti deve versare ogni anno per l’abbancamento dei rifiuti nella discarica di Cozzo Vuturo e poi la necessità di attivare la raccolta differenziata , che in tutta la provincia di Enna è veramente ridotta al minimo, mentre si potrebbero usare ,per la diminuizione delle spese, l’impianto di compostaggio di Dittaino e l’impianto di selezione dei rifiuti di Gagliano.
Ovviamente l’argomento più importante è sicuramente il passaggio del personale di SiciliAmbiente all’Ato Rifiuti e di questo dovranno parlare i sindaci nella riunione di martedì 26 luglio. Nel documento approvato ci sono alcuni punti specifici come quello di procedere al completamento della riacquisizione del servizio all’ATO con trasferimento definitivo di tutto il personale di Sicilia Ambiente, dei mezzi, delle attrezzature, delle autorizzazioni; Applicare sin da febbraio 2011 la riduzione e il contenimento dei costi del servizio con abbattimento degli oneri di conferimento in discarica pari a circa 2 milioni e 550 mila/3 milioni su base annua;avviare immediatamente e contestualmente alla riacquisizione totale del servizio le procedure concertate con le organizzazioni sindacali per la riduzione dei costi del personale;procedere al potenziamento della raccolta differenziata; promuovere il contenzioso con la Regione Siciliana per il ribaltamento alla stessa degli oneri di conferimento in discarica; definire le procedure per la proroga dell’ordinanza del Presidente della Provincia di autorizzazione alla gestione del servizio scadente il 30 luglio prossimo.