Enna. Gestione rifiuti, nominato altro componente Commissione liquidazione, ne manca un altro del centrodestra
Enna-city - 27/07/2011
Enna. Non ci sono stati stravolgimenti notevoli nell’assemblea dei sindaci dell’Ato Rifiuti, perché se il compito principale era quello di nominare la nuova commissione di liquidazione questa non è stata completata perché i sindaci di centrodestra, in piena fase confusionale, non sono riusciti ad avere la disponibilità di un nome qualificante che potesse far parte della commissione, di cui fanno parte, perché segnalati dai sindaci di centrosinistra, il commercialista Luigi Bellettati, che sale di una posizione, e diventa responsabile legale dell’azienda, mentre il nome nuovo è l’avvocato Francesca Gemmellaro, pure di Nicosia, che qualche anno fu candidata alle elezioni regionali nella lista del PD, rimane, dunque, da nominare il terzo componente.
In verità era circolato anche il nome dell’avvocato Giuseppe Arena, ex segretario provinciale del PD, quando questo era tutto unito, ma l’interessato ha fatto sapere di non essere disponibile perché impegnato su più fronti. La commissione dovrà, comunque, lavorare sul documento che fu sottoscritto nell’ultima assemblea e che ha dei punti ben precisi da rispettare a cominciare, come primo punto essenziale, il trasferimento di tutto il personale, compresi gli amministrativi, di SiciliAmbiente all’Ato Rifiuti assieme ai mezzi ed a tutto quello che è necessario per assolvere al servizio di raccolta dei rifiuti, quindi si incomincerà a trattare gli altri argomenti che sono l’inizio della raccolta differenziata in tutti i comuni, la possibilità di aprire un contenzioso con la Regione Siciliana perché le spese di abbancamento dei rifiuti sono notevoli e arrivano alla notevole cifra di 6 milioni e mezzo,vale a dire un terzo della spesa del servizio di raccolta dei rifiuti.Un contenzioso che dovrebbe portare l’entità della cifre massimo a tre milioni di euro con benefici effetti su tutto il sistema rifiuti,perché la cifra maggiormente disponibile potrebbe portare all’inizio massiccio della raccolta differenziata.Si dovrà procedere anche alla riduzione del costo del personale, ma pare che questo riferimento riguarda soltanto gli amministrativi di SiciliAmbiente, i quali, attraverso le organizzazioni sindacali, avevano fatto sapere di essere disposti ad accettare una riduzione del 30 per cento dei loro emolumenti. Insomma la nuova commissione di liquidazione avrà un compito difficile, sempre che i sindaci favoriranno il loro lavoro, perché sino ad ora questo non è stato fatto.