E mi sembra una cosa giusta!
Di recente abbiamo avuto una Patrona molto importante da festeggiare. Sant’Anna è la Patrona di Enna Bassa (o meglio della città di Sant’Anna) e deve essere festeggiata con processioni, passeggiate e giochi pirotecnici. Quindi, processione in tutto il quartiere (pardon, “città”). “Ma come, la processione deve attraversare in lungo tutta la strada statale? E se fosse necessario lasciare il transito libero per le autobotti dei vigili del fuoco? O se fosse necessario un trasporto immediato al pronto soccorso?” Borbottava un vecchio ottuagenario!
Questo brontolone, intanto, non ha capito che Sant’Anna è la Patrona e, quindi, la PADRONA delle strade del quartiere (pardon, città di Sant’Anna) e poi dov’è la difficoltà? Le macchine provenienti da Caltanissetta possono salire fino ad Enna Alta da Santa Lucia Scifitello, scendere dalla via sant’Agata, procedere dalla circonvallazione del “Dirupello” e tutto OK. I mezzi provenienti da Catania possono compiere il percorso inverso.
E i mezzi provenienti da Pergusa o diretti a Pergusa? Abbino un’«oretta» di pazienza, in attesa che cessi la processione!
Un cordiale saluto.
Vittorio Cavallotti