Sgarbi sostituisce il leone alato della Biennale con una capra

Salemi – Vittorio Sgarbi sostituisce il leone alato di San Marco, logo della Biennale di Venezia, con una capra, anch’essa con le ali (in allegato l’invito)
E’ la reazione del critico d’arte a una diatriba con l’istituzione culturale veneziana che, appresa la notizia delle mostre che s’inaugurano il 7 agosto prossimo, alla presenza del ministro delle Politiche Agricole Francesco Saverio Romano («imputato per mafia»), ha chiesto al sindaco di Salemi di non utilizzare il logo ufficiale perchè non inserite ufficialmente nel calendario approvato dal ministero dei Beni Culturali, e questo nonostante le opere degli artisti che saranno esposte nella cittadina siciliana provengano dal «Padiglione Italia» della stessa Biennale, di cui Sgarbi è il curatore. Una decisione che ha lasciato basito il critico d’arte e sindaco di Salemi.

Da qui l’idea di una soluzione grafica davvero beffarda: una capra che sostituisce il celebre leone alato della Biennale. Con lo slogan «Salemi alla Biennale a Salemi» per significare da un lato la presenza del Comune siciliano all’interno del «Padiglione Italia» con il «Museo della Mafia», e dall’altro l’inaugurazione a Salemi, il prossimo 7 agosto, delle mostre di artisti presenti alla 54° esposizione internazionale d’arte.

Nino Ippolito