Un ennese nei Movimenti Civici Sicilia
Enna-city - 29/07/2011
Il direttivo regionale di MCS “Movimenti Civici Sicilia” eletto a Palermo il 27 novembre 2010 si è radunato ieri 27 luglio 2011 a Enna con rappresentanti territoriali provenienti da tutte le province siciliane. Tra questi erano presenti:
Maurizio Bruno e Giovanni Contino – OPEN (Enna)
Giovanni Ruvolo e Michele Pilato – Intesa Civica Solidale (Caltanissetta)
Giuseppe Carapezza – Associazione Giorgio La Pira (Mussomeli – CL)
Salvino Legname e Luigi Costa – Intesa Civica (Gela – CL)
Salvatore Modica – Movimento Arcobaleno (Lentini – SR)
Liboria Di Baudo, Nicola Sinopoli, Mariella Cristiano – Idea Azione (Palermo)
Franco Contorno e Claudia Contorno – Sicilia e Futuro (Palermo)
Ambrogio Vario – Codifas (Palermo)
Giovanni Palazzotto – Vespri Siciliani (Palermo)
Gianni Battaglia e Paolo Criscione – Movimento per Ragusa
E poi ancora Valeria Licitra (RG) Rosario Pantò (CT) Antonio Maci (ME)… mancavano i rappresentanti territoriali di AG e TP
Erano presenti, come osservatori, altri rappresentanti di associazioni che chiedono di aderire a MCS. Sono tante infatti le richieste di adesione da tutto il territorio regionale e non appena sarà approvato lo statuto definitivo e, quindi, le modalità di adesione, si lancerà la campagna delle iscrizioni a tutto campo. Le associazioni e movimenti che hanno fondato MCS sono circa quaranta.
Incontri di rilevante importanza come quelli di ieri, si avvicendano ormai l’uno dietro l’altro poichè si sta delineando la giusta identità di questa “rete” che nasce dalle esigenze del territorio e della nostra gente. E’ chiaro che siamo di fronte ad una organizzazione che – a memoria – non ha precedenti, anche da altre regioni italiane (Emilia, Lombardia e Lazio) guardano con molto interesse questo nuovo soggetto che sta nascendo.
MCS non è una proposta che nasce da vertici politici, non nasce come un progetto di pochi a cui altri si aggregano, non nasce nei luoghi sacri della politica di partito, essa nasce spontaneamente, dalla gente stessa, sulla scorta del vissuto, delle esperienze locali che ognuna di queste realtà associazionistiche portano avanti e che con un “tam tam” dilagante, scatenato dalle nuove forme partecipative che esse promuovono, si sono fatte ambasciatrici di una nuova “era politica” che pone la persona al centro di tutto e che vede il cittadino SOGGETTO della vita politica e amministrativa.
MCS sarà un soggetto politico che vuole essere rappresentativo nelle istituzioni, per cui si stanno studiando le forme migliori per strutturarlo, prediligendo più il senso orizzontale che verticale, guardando cioè in maniera capillare il territorio e dando voce ad ogni sua espressione, esaltando le specificità e le risorse di cui si dispone per dare “qualità” all’azione politica, ma soprattutto ponendo la bussola sull’«etica» del pensiero e dell’azione per rispondere così all’appello ormai planetario che chiede di far fronte alla “questione morale”.
Nel prossimo autunno si terrà la convention in cui l’Assemblea Costituente approverà lo “statuto definitivo” e la “carta etica” e saranno definiti identità politica e modalità di rappresentanza.