Eppure gli aidonesi hanno sicuramente ancora nelle orecchie l’eco delle solenni promesse del presidente Raffaele Lombardo che, il giorno dell’inaugurazione della “Venere”, aveva messo al primo posto tra le priorità la SS 288, dal bivio Gerbini al bivio per Piazza Armerina, passando per Morgantina e Aidone. E ricordano bene anche le promesse strappate dal Sindaco di Aidone ai dirigenti dell’ANAS (il direttore regionale dell’ANAS, Ugo Dibennardo, e i funzionari Murrone e Villano), il novembre scorso, quando gli è stata prospettata la possibilità, in vista degli eventi di cui Aidone era protagonista, di programmare con procedura d’urgenza “un intervento di straordinaria manutenzione del tratto stradale, garantendo la massima efficienza possibile in termini di manto stradale, curve critiche, segnaletica orizzontale e verticale, guard-rail, cunette, arbusti prospicienti, reti di protezione delle scarpate, occhi di gatto”…e ad aprile, mentre si attendeva la Venere l’assessore Alvano assicurava …”Per quanto riguarda la statale 288 che da Piazza Armerina porta ad Aidone, l’Anas regionale ha impegnato 280 mila euro, somma che consentirà la risagomatura di questi dieci chilometri di strada, la pulizia del piano viabile, il rinnovo della segnaletica.
Qualche giorno prima dell’ evento del 17 maggio è stata tagliata un po’ di erba dai cigli, sistemata qualche cunetta e ritoccata la segnaletica orizzontale… il tutto per 280.000 euro? E dov’è finito il progetto di 5 milioni e il progetto cantierabile? Tra parentesi l’erba fu tagliata e lasciata lungo i bordi insieme al resto dei rifiuti -bottiglie, lattine, sacchetti di vario genere anche di immondizie- che automobilisti e sedicenti “sportivi”, ugualmente incivili, lasciano abitualmente per strada.
La Venere frattanto è in Aidone da oltre quattro mesi, ma dei lavori promessi neppure l’ombra e Aidone ha registrato l’ultima beffa, in questo grande sforzo economico messo in atto dall’Anas, la 288 del tutto dimenticata…..
A questo punto era lecito aspettarsi delle prese di posizioni eclatanti da parte del sindaco, di tutte le forze dell’opposizione e dell’intera cittadinanza. Ed invece? Nulla, il vuoto pneumatico, il silenzio assoluto!
Si è rimasti in attesa che qualcuno battesse un colpo; che i responsabili dell’opposizione, ad esempio, tra un incontro e l’altro mentre discutevano se presentare e quando la mozione di sfiducia contro il sindaco, trovassero un momento per prenderne atto; che il sindaco emanasse almeno un comunicato stampa per manifestare la sua contrarietà e indignazione oppure per rassicurare i suoi concittadini che a lui risulta che la strada è una priorità talmente prioritaria che è stata appaltata senza che altri lo sappiano!
F. Ciantia