Enna. Segnali confortanti dalla diga Ancipa di Troina

Enna. Segnali confortanti arrivano dalla diga Ancipa, a pochi chilometri da Troina, nel senso che allo stato attuale, e siamo in piena agosto, non ci sono pericoli di crisi idrica perché l’invaso torinese, sino a mercoledì scorso aveva 14 milioni 554 mila metri cubi di acqua, un dato che l’invaso da qualche anno non raggiungeva e che, quindi, lascia tranquilli gli utenti che per la diga di Ancipa sono veramente tanti. L’approvvigionamento idrico è continuo ed ogni giorni dal depuratore di San Silvestro escono 67.000 metri cubi, mentre il volume prelevato per alimentare i comuni che dipendono idricamente dalla diga Ancipa è di 752 litri al secondo, un quantitativo consistente che permette di alimentare 17 comuni su venti della provincia di Enna, perché gli altri tre Catenanuova, Centuripe e Regalbuto sono alimentati dall’acquedotto Sollazzo; diversi comuni della provincia di Caltanissetta, capoluogo compreso, quindi Gela ed anche parzialmente Agrigento.
Per quanto riguarda la provincia di Enna a gestire il servizio di distribuzione dell’acqua è la società AcquaEnna, che controlla sistematica la situazione giornalmente. Per quanto riguarda il capoluogo ennese l’erogazione avviene circa cinque-sei ore al giorno, utilizzando l’acqua che proviene dalla diga Ancipa ed anche quella che proviene dai pozzi comunali delle contrade Bannata, Bannatella e Furma, ma che serve ad alimentare soprattutto Pergusa e parte di Enna bassa. Nel corso di questa estate, proprio per la presenza nell’invaso troinese di acqua a sufficienza, non ci sono state crisi idriche così come sono avvenute lo scorso anno e non ci sono state neanche interruzione nella condotta principale (Ancipa basso), gestita da SiciliAcque. Con più di 14 milioni di acqua all’interno della diga si può benissimo affrontare il resto dell’estate ed aspettare con tranquillità le piogge invernali, anche se, in verità nel territorio ennese non piove da almeno tre mesi con grande preoccupazione per l’agricoltura.