Enna. Segnaletica scomparsa nel capoluogo

Enna. Segnaletica orizzontale e verticale quasi del tutto scomparsa nel capoluogo ennese, specie quella che segnalano le strisce pedonali in tutte le strade maggiormente trafficate della città. Segnalazioni sono arrivate da parte di cittadini, preoccupati per il fatto che automobilisti non tengono conto delle strisce pedonali e mettono in pericolo quelli che cercano di attraversare la strada. Ma non è solo problema di strisce pedonali, perché anche l’altra segnaletica è letteralmente consumata dalle strisce che segnalano i parcheggi a strisce blu, quindi a pagamento, quelle bianche, che delimitano i parcheggi gratis, le linee di mezzerie continue e tratteggiate, gli stop negli incroci pericolosi. Insomma tutta la segnaletica del capoluogo, ma anche di Enna bassa e Pergusa è da rifare e questo è il periodo per intervenire in quanto, con le persone in ferie, il traffico è meno caotico del solito.Sono tante le cose da fare a cominciare dalle linee di mezzerie che non esistono nel corso Sicilia,nel viale Diaz e nella via IV Novembre, che sono le strade maggiormente trafficate, sono scomparse le frecce direzionali, che si trovano nelle vicinanze dei semafori o degli incroci non regolati dai semafori ed anche in queste vie le zone parcheggi non si vedono più per cui appare difficile per gli automobilisti regolarsi di conseguenza. Un monitoraggio per controllare tutto lo stato della segnaletica che va dal Castello di Lombardia sino alla zona Monte va controllato e, quindi, da intervenire perché la situazione decisamente non è nelle migliori condizioni .Molto spesso, per ragioni di economia, la segnaletica, specie per quanto riguarda i parcheggi, è stata effettuata da personale del comune, al quale è stato affidato il materiale necessario per poter eseguire i lavori di messa in opera della segnaletica orizzontale e verticale, lavori che sono urgenti ed indifferibili perché la mancanza di segnaletica potrebbe costituire pericolo per gli automobilisti ed essere causa di incidenti.