Piazza Armerina. Convocato un Consiglio Comunale prefestivo

Piazza Armerina. Parecchi i punti inseriti all’ordine del giorno del consiglio comunale, previsto per questa sera alle 18, che dovrebbe consentire la formulazione del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2011, il quale ha come termine ultimo per la sua approvazione il 31 agosto prossimo. Probabilmente parecchi consiglieri non saranno presenti in aula, trovandosi fuori città per il periodo festivo e feriale, quindi, i pochi presenti dovranno assumersi la responsabilità di decidere anche per coloro che saranno assenti nel civico consesso.
Dunque, come suddetto, tanti i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale, convocato in sessione straordinaria ed urgente, dal presidente del consiglio Giuseppe Venezia: si tornerà a parlare della applicazione della maggiorazione addizionale accisa sui consumi dell’energia elettrica; della istituzione dell’addizionale comunale Irpef e del relativo regolamento; dell’approvazione del bando per l’affidamento in concessione ai privati dell’asilo nido comunale “Miriam Schillaci”; dell’approvazione dello schema del piano triennale delle opere pubbliche che il comune di Piazza Armerina dovrà attuare nel triennio 2011/2013, con la individuazione delle opere che dovranno essere realizzate durante il corrente anno finanziario, ed inoltre della verifica e della individuazione delle aree residenziali destinate alla edilizia economica, popolare e convenzionata, con la relativa determinazione del prezzo di cessione del tipo di area; per poi trattare l’approvazione del piano di vendita dei beni immobili da alienare nel corso dell’esercizio finanziario 2011, ed infine, l’ultimo punto previsto, quello relativo alla individuazione dei servizi a domanda individuale con la determinazione del tasso di copertura degli stessi servizi a carico dei privati per l’anno 2011.
Per quanto riguarda alcuni punti, quindi, accise Enel, addizionale Irpef e privatizzazione dell’asilo nido comunale, la giunta municipale riproverà a cercare ancora il consenso in aula, avendo trovato nelle precedenti sedute soltanto nette chiusure.
A quanto sembra, infatti, per la privatizzazione del nido, la relazione del dirigente comunale del settore politiche sociali, dott. Notaro, in conferenza dei capigruppo, sta facendo riflettere i consiglieri comunali che potrebbero rivedere, tra poche ore, in aula, le loro posizioni sul punto.

Marta Furnari