Enna. Pausa ferragostana per la politica alla Provincia

Enna. Una pausa ferragostana attiva quella che si sta registrando presso la Provincia regionale. Tutti sono in attesa delle decisioni del presidente della Provincia regionale, Giuseppe Monaco, che pare sia deciso a rivedere la posizione dei partiti politici e, quindi, aderire alle continue richieste di dare spazio alla politica per quanto riguarda la formazione della giunta provinciale. I primi a muoversi, in questo senso, sono stati i rappresentanti provinciali dell’Udc e qualche consigliere MpA, i quali hanno chiesto con una certa insistenza di rivedere la posizione assunta del presidente Monaco e ripensare ad una maggiore vivibilità per la politica visto che la costituzione di una giunta tecnica, avvenuto più di un anno fa, va a penalizzare i partiti del centro destra, i quali, pur avendo vinto le elezioni, vivono una vita politica emarginata all’interno del consiglio e dell’amministrazione provinciali. Certo a guardare i primi due anni di questa legislatura c’è da andare prudenti, perché tutti erano all’assalto della dirigenza, in questo caso all’assalto del presidente Monaco, chiedendo assessorati, posti di sottogoverno, posti di lavoro, tiratine di giacca continuo con la conseguenza di mettere in crisi una persona equilibrata come Pippo Monaco, il quale, nominando una giunta quasi tecnica, ha trovato una certa serenità anche se si è trovato in grande minoranza e con un Consiglio provinciale diviso in tre gruppi e con pochi consiglieri favorevoli alla sua attività politico-amministrativa. Esite il gruppo Federato che appoggia il presidente assieme ai consiglieri dell’Udc ed a qualche consigliere MpA, il gruppo di opposizione del PD ed il gruppo che si riconosce nel PdL. Molti assessori hanno risposto positivamente alle richieste del presidente Monaco ed è stato fatto un buon lavoro, specie nel campo dell’infrastrutture, dei lavori pubblici, del turismo per cui è possibile che il presidente Monaco accetti la richiesta dei partiti di rivedere la sua posizione, ma sarà , a settembre, un rimpasto parziale nel senso che parecchi assessori attuali rimarranno in carico, perché hanno fatto un buon lavoro e lo stanno continuando con impegno, risolvendo dei problemi che erano fermi ed annosi. A fine agosto o ai primi di settembre inizieranno, così come ha fatto capire il presidente Monaco, i contatti con i rappresentanti politici del centro destra per vedere se è possibile andare a ricostituire la maggioranza di centrodestra, ma sempre nel rispetto di alcune condizioni perché il presidente Monaco non vuole smantellare l’attuale giunta provinciale, non vuole bloccare, giustamente, il lavoro che gli assessori che, in questa fase, con l’arrivo dei fondi Fas, è decisamente importante e per la provincia di Enna potrebbe essere determinante per la soluzione di alcuni problemi, a cominciare dalla viabilità che è la spina più pericolosa del territorio.