Impianto fotovoltaico in contrada “Lavanna” ad Agira

Agira. Il territorio agirino sembra attirare sempre più l’interesse delle aziende che operano nel settore delle energie rinnovabili. Recentemente infatti presso l’ufficio del Genio Civile di Enna è pervenuta la richiesta di una ditta di Bronte (Ct), la Enerwind s.r.l, che è intenzionata a costruire un grande impianto fotovoltaico in contrada “Lavanna”. La ditta catanese ha chiesto all’ufficio ennese che fa capo all’assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità il parere sulle acque e sugli impianti elettrici. E’ la seconda richiesta di questo tipo che riguarda Agira visto che recentemente a muoversi era stata una ditta palermitana interessata alla realizzazione di un impianto analogo composto da ben 19mila pannelli nelle contrade “Risicata” e “Salito”. Stavolta le dimensioni della struttura sarebbero nettamente inferiori dal momento che i moduli previsti, tutti con tecnologia al silicio policristallino, sono “solamente” 4536 e la potenza teorica massima prevista è di 997,2 Kilo Watt a fronte degli oltre quattromila Kilo Watt del precedente progetto. Più sottile la differenza di potenziale a livello del singolo pannello: la “Elio Sicilia srl” di Palermo prevedeva una potenza teorica massima di 220 Watt mentre la “Enerwind srl” ha fatto una previsione di 235 Watt cadauno. Anche in questo caso si tratterà di un impianto “grid-connected” ovvero connesso alla rete elettrica tradizionale, con cui opererà in regime di interscambio. Il progetto che sarà a breve discusso in una conferenza dei servizi, prevede anche l’installazione di tre “Inverter”, una cabina di consegna, una cabina di trasformazione, un cavidotto lungo 20 metri ed un elettrodotto della lunghezza di 940 metri.

Luca Capuano

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