Agira. Deliberato bilancio previsione 2011

Agira. A pochi giorni dalla scadenza del 31 agosto, lunedì finalmente la giunta comunale guidata dal sindaco Gaetano Giunta ha deliberato il bilancio di previsione 2011 nonostante i nuovi tagli, imposti stavolta dalla Regione, per oltre 300mila euro. Lo strumento finanziario dovrà ora passare all’esame dei revisori dei conti e poi potrà essere approvato dal consiglio comunale.
Lo ha annunciato martedì l’assessore al bilancio Alfonso Calandra dopo che in mattinata l’opposizione aveva accusato la maggioranza di non aver coinvolto nelle scelte né la minoranza consiliare né la società civile. Inoltre il gruppo “Uniti per Agira” aveva messo in luce il fatto che il consiglio a causa dei ritardi non potrà godere dei tempi tecnici previsti dal regolamento per la presentazione di emendamenti. La replica di Calandra non si è fatta attendere. Dopo aver annunciato la decisione della Regione, arrivata lo scorso 5 agosto, l’assessore ha attribuito il ritardo dell’amministrazione a «questi decreti a singhiozzo» ricordando inoltre i 288mila euro che verranno meno per il rispetto del patto di stabilità e i 270mila euro tagliati dal governo nazionale. Ma che bilancio si troveranno davanti i consiglieri comunali? Calandra non ha intenzione di nascondere la triste realtà: «il capitolo spese legali- dice- scende da 120mila a 80mila euro, quello della refezione scolastica da 100mila a 75mila euro, abbiamo eliminato le borse di studio, tagliato i fondi per l’assistenza ai disabili e bloccato temporaneamente i lavori di costruzione della strada pedonale tra via Palazzo e Santa Maria». Ma non ci sono solo notizie negative, infatti restano intatte le somme destinate al trasporto urbano e interurbano e all’assistenza agli anziani. “A differenza di alcuni paesi del circondario noi non abbiamo sostanziose royalties derivanti da petrolio, metano o impianti eolici –conclude nella sua “arringa difensiva” Calandra- in più incasseremo l’Ici solo nel 2012”.

Luca Capuano