Assoro: grande successo del concerto di beneficienza all’ex convento Maria SS. degli Angeli

Assoro. Nella splendida cornice del chiostro Maria SS. degli Angeli, il concerto di beneficienza, organizzato dalla confraternita Maria SS. degli Angeli, in occasione della festività della medesima, è stato un vero successo. Tantissime erano le persone presenti ad assistere all’esibizione dei grandi musicisti assorini. Giuseppe Guarrera, col pianoforte, e Giuseppe Bertolo, con la chitarra, non hanno deluso, neanche questa volta, le aspettative di tutti coloro che sono accorsi ad applaudirli. La serata di sabato 20 agosto è iniziata con il debutto di Giuseppe Guarrera, talentuoso pianista assorino giovanissimo che si è distinto in numerosi concorsi nazionali ed internazionali quali i due recentissimi eventi presso il Teatro ‘Verdi’ di Trieste e la vittoria al concorso “Premio Venezia” presso il Teatro ‘La Fenice’ di Venezia; poi ha esordito la musica appassionante di Giuseppe Bertolo, musicista assorino che pratica un’intensa attività didattica e concertistica suonando vari generi musicali, partecipe di molti concorsi nazionali ed internazionali in cui ha potuto conseguire vari titoli e riconoscimenti anche in programmi radiofonici e televisivi quali ‘Viva radio 2’ di Fiorello e Baldini, ‘Talent 1’ di Italia 1 e molti altri. Entrambi hanno regalato momenti di “alta” musica e di autentica emozione che il pubblico ha particolarmente gradito a farci capire che proprio la musica può dare un senso vero all’esistenza dell’uomo. Un delicato momento poetico è stato offerto da un congregato di Maria SS. degli Angeli, Nino Malaguarnera, che ha interpretato i versi che don Gnolfo scrisse in onore della Madonna SS. degli Angeli. Lo scenario del magnifico sagrato ha visto la conclusione dello spettacolo con la partecipazione congiunta di entrambi gli artisti ad un suggestivo spazio di musica e con l’intervento di Padre Alessandro Screpis che ha espresso la sua condivisione e gratitudine. E’ stata una manifestazione artistica davvero appagante, ricca di delicatezza ed eleganza che si prestava magnificamente ad essere “cultura” non fine a se stessa ma volta all’aiuto del prossimo. Il pubblico ha generosamente devoluto delle offerte che saranno totalmente destinate all’Associazione benefica di Biagio Conte.

Marinella Calandra