On. Ugo Grimaldi: tagli alle province? No, grazie. Serve serio rilancio economia nel Sud

Enna è una di quelle Province italiane che salterebbe, secondo quanto previsto dall’ultima manovra. Ne parliamo con il parlamentare ennese: Ugo Grimaldi, componente della IX commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni)

Onorevole, Enna è una provincia con oltre 170mila abitanti, nominata tale durante il ventennio, eppure è nella lista delle Province che verrebbero soppresse

Oggi come oggi fare alcuni tagli, eliminare qualche ramo secco, è doveroso.

In merito al taglio delle Province, credo che sarebbe più utile servirsi di un criterio migliore e più funzionale per determinare quali sopprimere. Il mero numero di abitanti non giustifica certe scelte. Semmai qualche provincia dovesse essere tagliata, io proporrei di adottare il criterio di produttività: se una Provincia funziona bene, perché sopprimerla?

Alcune Province, come anche alcuni comuni, hanno storie centenarie, se non millenarie; come si può pretendere di cancellarne l’autonomia in un batter d’occhio?

Inoltre le Province hanno competenze specifiche, difficilmente ricopribili da altri enti.

Insomma, non ritiene opportuno alcun taglio alle istituzioni provinciali?

Se proprio fosse necessario, che si taglino quelle meno produttive e costituite recentemente, da massimo cinque anni a questa parte. Ma ritengo che nessuna Provincia, in realtà, meriterebbe un taglio. Quindi, o tutte, o nessuna.

Da qualche parte i soldi dovranno pur arrivare, però

E’ vero. Sono pienamente d’accordo sulla necessità di ridurre i costi della politica: si tagli pure sul numero dei parlamentari, degli assessori, regionali e provinciali. Sono tutti atti dovuti in un momento critico come questo.

Ma quello che percepisco è che certa stampa e parte della magistratura stiano spingendo affinché la gente percepisca la politica come fonte del dissesto di un intero Paese. Qualsiasi taglio alla politica sembra essere giustificato.

In realtà non è così. Ci sono tantissimi parlamentari onesti che si meritano tutto il rispetto dell’elettorato per il loro quotidiano impegno.

Ci sono situazioni molto più assurde in Italia; prendiamo ad esempio la casta dei calciatori e la loro protesta contro i tagli. Sono intoccabili eppure potrebbero contribuire allo sforzo come tutto il resto del Paese. Come tante altre caste nel nostro Paese…

O le consulenza delle Regioni. Prendiamo il caso della Sicilia: il Governo Lombardo ha battuto ogni record negativo per il numero spropositato di consulenze. Aboliamo quelle!

Quindi ritiene che l’operazione sia puramente mediatica?

Veda, la gente non vuole vedere abolita una Provincia, la gente vuole che le cose funzionino, che ci sia lavoro per i propri figli, che i servizi siano adeguati.

Forza del Sud sta preparando proposte a sostegno del Meridione per la discussione in aula?

Valuteremo i singoli provvedimenti e, se non penalizzeranno il nostro territorio, valuteremo se votare pro o contro.

Ci interessa che vengano spesi fondi al Sud per un serio rilancio dell’economia locale e, di conseguenza, di quella nazionale.

Pretendiamo rispetto per il Sud. D’altronde, siamo qui per questo.