Particolare attenzione è stata dedicata al fenomeno dell’e.book, libro digitale, che si sta affermando sempre più nel mercato letterario al pari della sua versione cartacea: sono stati evidenziati gli aspetti positivi del libro digitale come la facile reperibilità nel web, lo scarso o nullo ingombro in quanto il libro elettronico non occupa spazio, può essere archiviato con semplicità in un disco fisso o su una chiavetta portatile, e rintracciato facilmente in pochi secondi dal computer.
“Nulla die basa gran parte della sua produzione nella creazione di e.book — è stato evidenziato — senza rifiutare, in ogni caso, la stampa tradizionale”.
Nel corso dell’evento, è stata espressa solidarietà all’Associazione Italiana Lafora (A.I.LA) “…istituita con l’intento di aiutare i ragazzi e le famiglie degli adolescenti colpiti dalla Malattia di Lafora, patologia che si manifesta durante la tarda infanzia e l’adolescenza con la degenerazione lenta e progressiva del sistema nervoso e il danneggiamento delle funzioni cerebrali…”. Malattia subdola e doppiamente infida perché colpisce gli adolescenti nel pieno della loro vitalità. “La prima cosa da fare per darci una mano è far conoscere la Malattia di Lafora a chi non l’ha mai sentita nominare — è stato chiesto a nome dell’associazione — e contribuire in tutti i modi alla ricerca che è ancora agli inizi”.
Antonella Santarelli