Barrafranca. Dura risposta del Sindaco all’opposizione su conto consuntivo 2010

Barrafranca. “Rimango ancora una volta esterrefatto per le affermazioni fatte da parte del Gruppo Consiliare di opposizione PDL, in sede di approvazione del conto consuntivo 2010” così chiosa il primo cittadino barrese, Angelo Ferrigno (nella foto), che continua duramente nei riguardi dell’opposizione consiliare: “Ritengo che, in quella seduta, il gruppo PDL era talmente intento a fare ostruzionismo all’Amministrazione e ai cittadini barresi e a soffermarsi sulla legittimità o meno della presenza in Aula Consiliare dell’esperto del Sindaco, che non si è preoccupato minimamente di controllare i dati tecnici del suddetto conto consuntivo.
In merito alla presunta “incapacità dell’Amministrazione Ferrigno”, faccio rilevare che questa Amministrazione ha prodotto un’economia di gestione di circa € 330.000,00 che oggi può consentire un risparmio, evitare un aumento delle tasse per i cittadini e mantenere i servizi necessari per la nostra comunità, in considerazione anche del fatto che il Governo Nazionale ha “tagliato” al Comune di Barrafranca circa l’11% dei trasferimenti, per un importo pari a circa € 555.000,00.
In merito all’approvazione del Conto Consuntivo da parte del Commissario ad acta, faccio notare che lo stesso è stato approvato così come proposto dall’Amministrazione e bocciato dai Consiglieri di opposizione, dopo un attento controllo dei residui attivi e passivi che ha confermato la legittimità del loro mantenimento e ritengo che ciò faccia onore al Sindaco, ai Capi settore e all’Esperto del Sindaco in materia di bilancio, i quali hanno dimostrato di avere operato nella legalità, nella trasparenza e nella buona gestione del denaro pubblico.
Riguardo alla sospensione della fattura n. 4/2010 dell’ATO, di complessivi € 1.390.662,11, formalmente richiesta da questa Amministrazione perché ritenuta illegittima in quanto carente dei presupposti per il pagamento del debito, mi preme fare rilevare che, prima di pagare un debito pregresso, anche nei paesi del “Bunga Bunga”, l’Ente deve necessariamente accertarlo e, a tal proposito, ricordo all’ex Sindaco Marchì, qualora l’avesse dimenticato, che il debito risale agli anni 2004, 2005 e 2006 e non è attribuibile in alcun modo a questa Amministrazione.
Tengo ancora una volta a precisare che questa Amministrazione, ha amministrato talmente male che, dal 2007 ad oggi, ha pagato circa € 2.500.000,00 di debiti fuori bilancio prodotti da chi, oggi, fa lo smemorato.
Inoltre, ricordo che il Comune di Barrafranca, dal 2008 ad oggi, è annoverato tra i Comuni virtuosi in quanto ha mantenuto i parametri di spesa rientrando nel Patto di Stabilità, mentre all’atto del mio insediamento a Sindaco, i bilanci provenienti dalla vecchia Amministrazione Marchì erano fuori dal Patto di Stabilità, sicuramente a causa di una cattiva gestione del denaro pubblico.
Infine, invito i Consiglieri a chiarire a sé stessi se preferiscono utilizzare l’avanzo di Amministrazione per pagare un acconto sulla fattura n. 4 ritenuta illegittima o fare risparmiare i cittadini sulla tassa dei rifiuti 2011, in quanto appare evidente che tutto ruota attorno a un debito che qualcuno ha necessità di farsi avallare.
Per tutto quanto esposto, richiamo l’attenzione dei miei concittadini a trarre le dovute conclusioni”.

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