Novara di Sicilia. 21° slalom delle Rocche: Gulotta trionfa e fa il bis

Novara di Sicilia – Pronostici rispettati ancora una volta, pur se lo spettacolo non è mai mancato, al culmine del 21° Slalom delle Rocche, a Novara di Sicilia, settimo appuntamento sui tredici già intercalati nel calendario ufficiale del Campionato siciliano Acsi 2011 della specialità, serie che approda così al fatidico “giro di boa”.
A dominare la classifica assoluta compilata a suggello della competizione messinese, autentica “decana” tra le corse allestite con queste caratteristiche nell’isola, è stato il ventiduenne trapanese (originario di Buseto Palizzolo) Giuseppe Gulotta, in un recente passato già due volte campione italiano Slalom Under 23. Il portacolori della Kamiko Corse, il quale aveva trionfato appena sette giorni addietro nello Slalom “Città di Alessandria della Rocca”, sempre “griffato” Acsi, ha colto il successo pieno anche qui a Novara di Sicilia, su un tracciato dalle splendide tipologie tecniche che peraltro Giuseppe Gulotta conosceva perfettamente per avervi vinto anche lo scorso anno. Un “bis”, alle Rocche di Novara di Sicilia, carico di significato per il veloce campione busetano, che sinora non ha sbagliato un solo appuntamento tra quelli a cui ha presto parte nel 2011.
Giuseppe Gulotta e la sua rossa monoposto Tatuus Formula Master Honda “by Reina Motors” sono riusciti a migliorarsi in perfetta simbiosi nell’arco delle tre manche disputate, l’ultima delle quali gli ha regalato la vittoria assoluta in 1’58”90, nuovo record del percorso (sia pure quest’anno “accorciato” di una manciata di metri rispetto all’edizione scorsa). Niente da fare per un pur volenteroso catanese Salvo Tranchida. Il pilota di Biancavilla (quest’anno sul gradino più alto del podio a Valledolmo), le ha provate tutte per contrastare il previsto “strapotere” di Gulotta, ma solo nella prima salita tra i birilli è stato in grado di contenere in soli 2” e mezzo il distacco dal futuro vincitore. Non è stato sufficiente, a Salvo Tranchida ed alla sua Dallara F393 a motore Fiat ex Formula 3, il miglioramento quantificabile in circa 1”, confrontato alla manche d’apertura, per avvicinare più di tanto il rivale. Per l’alfiere della scuderia catanese Puntese Corse, comunque, un’altra piazza d’onore (l’ennesima nella stagione), in 2’04”51 (perciò staccato di 5”61 da Gulotta). Un risultato che vale oro, per Tranchida, impegnato ad incamerare punti “pesanti” utili per la classifica provvisoria assoluta del Regionale Acsi Slalom, nel gruppo Formula.
A completare il podio ci ha pensato un altro esperto “specialista” isolano, il palermitano (di Marineo) Fabrizio Minì, sempre più redditizio alla guida della sua piccola ma “tosta” Radical Prosport Kawasaki di soli 1.0 c.c., biposto “adottata” solo da qualche gara in luogo dell’altra gloriosa A112 Abarth utilizzata in un recente passato corsaiolo. Il portacolori della Kamiko Corse (il sodalizio con base nel Siracusano si è aggiudicato il successo nella speciale classifica riservata alle scuderie, precedendo, nell’ordine, Camporotondo Corse e Puntese Corse) ha prevalso anche nel gruppo Sport Prototipi, chiudendo la sua prestazione al 3° assoluto in 2’05”12 (ad appena 63 centesimi di secondo dalla piazza d’onore di Tranchida), davanti all’Elia Avrio ST 09 Suzuki pilotata dal locale “Benny”, 4° assoluto in 2’09”42.
Netta affermazione, per quanto riguarda il gruppo Prototipi, per il messinese (originario di Brolo) Francesco Lombardo, giovane emergente nel mondo degli slalom siciliani. Sotto il vessillo della Young Fox, Lombardo ha colto il quinto tempo assoluto alle Rocche di Novara di Sicilia, sulla funambolica ed ammirata Fiat 126 a motore Kawasaki, lasciando alle spalle il catanese (residente ad Adrano) “Turiking”, un altro “mostro sacro” nella specialità in Sicilia, 6° assoluto alla guida di un’Elia Avrio ST09 Bmw, schierata dalla Camporotondo Corse. Nella “top ten”, allo Slalom delle Rocche, rientrano anche l’altro catanese “Sciacallo” (7° su biposto “artigianale” Bua Racing), il giarrese Giovanni Puglisi (ottavo, al volante di una Chiavenuto Suzuki, iscritta da Jonia Corse Giarre), il locale “Lupin” (9°, con un’altra vettura auto costruita, la Ncl Suzuki), quindi l’idolo di casa Alfredo Giamboi, vice campione siciliano Acsi Slalom in carica, 10° assoluto con la sua inossidabile Fiat X1/9 assistita dalla Kamiko Corse. Giamboi si è anche aggiudicato il duello virtuale per la supremazia sulle strade di casa tra i numerosi e caparbi piloti novaresi, oltre a prevalere nel gruppo Speciale, al suo rientro in gara dopo un periodo d’assenza.
A mettersi in luce, a Novara di Sicilia, sono stati altresì l’altro catanese (pure lui di Giarre) Giuseppe Messina (primo nel gruppo GTI, su Renault Clio Rs K, per la Tm Racing Messina), quindi “Giacominik” (il più abile nel gruppo N, con una Renault Clio Rs Light del Team Elite), “Joker” (Peugeot 106 Gti 16v, più veloce in gruppo A) e “Salvus” (vincitore tra le Storiche su Fiat Giannini 650 NP, per la Kamiko Corse). Grande soddisfazione, per l’ottima riuscita della gara (completata regolarmente da 106 concorrenti sui 113 ammessi alla gara), è stata espressa dallo staff organizzatore al completo, l’Asd Palatinus Motorsport di Capo d’Orlando (con al timone il suo presidente Calogero Mangano) ed il Comitato regionale di Acsi Sicilia (coordinato da Salvatore Balsano), collaborati in questo caso dal Comune di Novara di Sicilia, che ha concesso il patrocinio alla corsa, su iniziativa del sindaco Michele Truscello.
Ora una settimana di sosta, utile a riordinare le idee. Tuttavia, i riflettori del Regionale Acsi Slalom 2011 si accenderanno nuovamente il 10 ed 11 settembre, quando è in programma il 4° Slalom Città di Carini, alle porte della cittadina sede di un famoso castello sita ad una trentina di chilometri da Palermo, ottava tappa stagionale per la serie isolana. Le iscrizioni alla gara di Carini (ad assistere tecnicamente Asd Palatinus e Acsi Sicilia sarà nell’occasione la locale scuderia Iccara Motorsport) sono già aperte.