Enna: Studiosi e critici teatrali a confronto al teatro Garibaldi ad opera della Rete Latitudini

Enna. Si arricchisce di temi, proposte, interrogativi e necessità di azione,la seconda giornata di incontri promossa dalla rete di drammaturgia contemporanea Latitudini e organizzata dalla compagnia dell’Arpa di Calascibetta presso il Teatro Garibaldi. La mattina alla tavola rotonda sul tema: “Le ragioni del contemporaneo e il paradigma Sicilia”, sono intervenuti gli studiosi, Valentina Valentini, docente presso l’università La Sapienza di Roma, che ha espresso e sostenuto l’idea di una forte radicalità del teatro e di ergere a principio e necessità il diritto alla bellezza e alla meraviglia; Stefania Rimini docente presso l’università di Catania, Filippo Amoroso docente presso l’università di Palermo e Liborio Termine docente presso l’università Kore di Enna, coordinati dal docente Fernando Giioviale.
Grande ovazione poi per la proiezione de “L’altro sguardo” , che mette insieme le foto di scena di Nino Annaloro tratte da alcuni lavori del regista e attore Claudio Collovà come: Fratelli, Eredi, Massa e potere, Hamlet, e altri ancora, al termine del quale il regista palermitano ha dichiarato “Il fotografo che mi segue da anni è il mio scenografo per certi versi, le luci, le musiche e i colori seguono dei riferimenti pittorici”.
Il dibattito è proseguito con i critici del teatro: Giuseppe Liotta (Associazione Nazionale Critici Teatrali), Anna Maria Monteverdi (ateatro), Paolo Randazzo (Centonove), Gigi Giacobbe (Giornale di Sicilia), coordinati da Dario Tomasello, docente dell’università presso l’università di Messina, dove con più urgenza è riemerso l’interrogativo dei rapporti testo- messa in scena, drammaturgia-paradigma siciliano non tralasciando il difficile momento che attraversa il teatro a proposito del quale l’attore Filippo Luna ha affermato “Risorse e interlocutori, di questo necessitiamo altrimenti non sono possibile grandi spettacoli; è sempre più frequente doversi privare di costumisti, scenografi e di tutte le figure professionali che “creano”.
Le giornate del 3 e 4 settembre dedicate alla presentazione della Rete Latitudini e al dialogo con questa, hanno riunito decine di associazioni provenienti da 7 province siciliane, dato voce a chi compone il Teatro e contribuisce allo suo sviluppo: artisti, studiosi, critici, e cittadini, ognuno con le proprie idee e le proprie proposte e nel quale il paradigma siciliano non è una posizione da assumere ma un punto di partenza per andare oltre ogni forma di etichetta stilistica. Fondamentale in tutto questo, il contributo offerto dal Comune di Enna, e per il quale il sindaco Paolo Garofalo ha espresso massima disponibilità a collaborare per un progetto che ha valenza non solo per chi sta investendovi adesso ma anche per chi in un futuro prossimo prenderà le redini di ciò che verrà realizzato.
La manifestazione è stata organizzata dall’associazione culturale Compagnia “L’Arpa” a cura di Filippa Ilardo, hanno fatto parte dello staff Aurora Tilaro e Sabrina Sproviero.


Livia D’Alotto
Photo Maria Catalano