Duro attacco della CIA a visita “inutile” Assessore D’Antrassi a Leonforte

Enna. Esprimo sconcerto per un incontro tenutosi ieri sera presso I’aula consiliare del comune di Leonforte in occasione di una visita (ufficiale?) dell’assessore regionale all’Agricoltura D’Antrassi.
Il discorso dell’Assessore non ha avuto nulla di Politico, non ha speso una sillaba riguardo i temi caldi del settore agricolo ennese (cereali, zootecria, aree interne) e si è attardato esclusivamente in una divulgazione agricola tendente a “consigliare” i frutticoltori ad una riconversione varietale dei portinnesti di pesco, accompagnato pure da due tecnici all’uopo destinati.
La CIA di Enna, presente su invito dell’Amministrazione di Leonforte, non ha preso parola e non ha inteso polemizzare, si ribadisce come le imprese agricole abbiano raggiunto traguardi produttivi assolutamente competitivi, hanno bisogno solo di efficaci azioni di politica agraria e non hanno certo auspicato mai di riscontrare nel ruolo di un Assessore regionale un ottimo rappresentante di materiale florovivaistico.
Se qualcuno avesse voluto maggiori ragguagli sulle motivazioni che oggi stanno alla base dell’attuale “depressione sociale” che investe il nostro territorio e il settore agricolo ascoltare D’Antrassi sarebbe stato quanto di più eloquente.
In quella circostanza non ho inteso prendere parola vista I’assoluta mancanza di agricoltori presenti.
Il Presidente
Francesco Salamone

n.d.r.: quanto sopra viene integralmente pubblicato, la Redazione non ritiene assolutamente fare nessun commento. La “situazione” dei nostri rappresentanti politici, in particolare quelli locali, è evidente, ma una domanda è d’obbligo: gli agricoltori, dove erano?