Enna. Protesta dei 260 gli alunni del Liceo classico “Napoleone Colajanni”. PD presenta interrogazione a Presidente Provincia

Enna. Tutti e 260 gli alunni del Liceo Classico “Napoleone Colajanni” ieri mattina si sono presentati davanti il palazzo della Provincia per incontrare il prefetto, Clara Minerva,ed esporre le problematiche legate ad un edificio, quello dell’ex Caserma dei Vigili del Fuoco di viale Diaz, sicuramente inadatto ad ospitare una scuola in quanto le aule sono piccole e scarsamente idonee anche dal punto di vista igienico-ambientale, e tra l’altro, da qui la protesta, le aule sono inadeguate ad ospitare due prime classi di 26 alunni, per cui è stato chiesto di trasformare le due prime classi in tre con 17/18 alunni, e, quindi, con la possibilità di reperire delle stanze adeguate a ricevere questi alunni. Già alunni e docenti avevano manifestato le difficoltà esistenti sia al vicepresidente della Provincia, ingegnere Antonio Alvano, sia all’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, architetto Maurizio Campo, ier mattina, invece, la protesta davanti al palazzo della Provincia aveva come scopo quello di evidenziare queste difficoltà al rappresentante del Governo, dottoressa Clara Minerva.

Una delegazione di alunni, guidata da Vito Cardaci, rappresentante degli alunni, è stata ricevuta dal vice prefetto dottor Salvatore Caccamo ed al vice prefetto sono stati esposti i problemi e le difficoltà che lamentano gli alunni del Liceo Classico in quanto si trovano in una struttura inadeguata,in attesa di poter ritornare nei locali del vecchio istituto di via Roma, dove si stanno effettuando dei lavori di ristrutturazione. Ovviamente c’è il problema dei 52 alunni delle prime classi e gli alunni sono decisi a non entrare a scuola se non si risolve questo problema delle prime classi. La Provincia regionale ha già avanzato richiesta all’Ufficio Scolastico regionale per cercare di avere l’autorizzazione a formare tre prime invece di due prime classi in modo da sistemarli nei locali dell’ex caserma, anche se, pure in questo caso, non è la soluzione migliore perché la struttura non è adeguata ad ospitare un istituto superiore. La Provincia regionale dovrebbe cercare di accelerare i lavori di ristrutturazione dell’edificio di via Roma in modo da dare una struttura più adeguata per un istituto superiore. Questa mattina non si sa se gli alunni del Liceo Classico entreranno a scuola per iniziare l’anno scolastico e non si sa se i 52 alunni saranno sistemati in due classi in attesa che la dirigenza scolastica sia autorizzata a formare tre prime classi al posto di due.


Il Segretario Provinciale del Partito Democratico di Enna, Mario Alloro, interviene sulla incresciosa vicenda che ha interessato l’avvio dell’anno scolastico del Liceo Classico di Enna.
Nel caso del liceo classico di Enna, dichiara Alloro, più che di avvio dell’anno scolastico occorrerebbe parlare di mancato avvio. Infatti incredibilmente il primo giorno di scuola gli alunni del primo anno, ex quarto ginnasio, si sono resi conto di non avere a disposizione aule idonee dove poter svolgere l’attività didattica.
Le aule, troppo piccole, non riescono logisticamente a contenere il numero di nuovi iscritti pari a 53, dislocati in due corsi.
Vero è che era stata richiesta l’autorizzazione per tre corsi ma l’Assessorato Regionale non l’ha ancora concessa.
E’ di tutta evidenza che in assenza di tale autorizzazione, l’Amministrazione Provinciale avrebbe dovuto, per tempo, approntare aule idonee a contenere i due corsi, senza dire che l’istituto a causa delle barriere architettoniche presenti non consente ad un alunno sulla sedia a rotelle di raggiungere la propria seppur insufficiente aula
Si tratta di una vicenda non solo incresciosa, mortificante e discriminante che fa emergere in tutta la sua evidenza l’incapacità di programmazione di questa Amministrazione. Un’Amministrazione che non è in grado di garantire una cosa semplice e dovuta come il normale avvio dell’anno scolastico, mi chiedo – continua Alloro – come possa dare al territorio le risposte complesse che da essa ci si attendono in un momento di grave crisi come quello che ci troviamo ad attraversare.
Il Partito Democratico della Provincia di Enna è pertanto vicino e solidale al corpo docente e agli alunni ed il gruppo del PD alla Provincia di Enna presenterà un’interrogazione al Presidente ed all’Assessore competente per conoscere quali sono i motivi che hanno portato al verificarsi di tale situazione incresciosa e come l’Amministrazione intenda porre rimedio. Vogliamo inoltre conoscere in quale stato versano i lavori di ristrutturazione dei locali della sede storica del Liceo.
Nel contempo, conclude Alloro, insieme al Sen. Crisafulli, stiamo mettendo in essere quanto di nostra competenza per addivenire ad una veloce soluzione del problema.