Enna. Alunni del Classico, lezioni nel cortile. FdS preannuncia ricorso a Commissione garanzia

Enna. Sempre più difficile la situazione degli alunni delle prime classi del Liceo Classico, che giovedì hanno protestato davanti il Palazzo del Governo, e che ieri mattina sono stati costretti, tutti assieme i 54 alunni, a svolgere le lezioni nel cortile antistante l’ingresso dell’Istituto. Ma le difficoltà non sono solo la presenza di aule che non possono mantenere 27 alunni, ma anche l’assenza di banchi e sedie che ne condizioni qualsiasi possibilità di attività didattica. Ieri mattina l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici, ingegnere Antonio Alvano, ed il dirigente scolastico, professor Minacapilli che con la collaborazione della segreteria hanno contatto diversi istituti scolastici superiori, che dipendono dalla Provincia regionale, per sapere se avevano banchi e sedie da poter prestare al Liceo Classico.

Intanto a livello politico-amministrativo il presidente della Provincia, giovedì mattina è stato a Roma dove ha cercato con tutti i mezzi di mettersi in contatto con il Ministero della Pubblica Istruzione per cercare di farsi autorizzare la istituzione di tre prime classi al posto di due, mentre l’ingegnere Alvano sta aspettando che una risposta positiva arrivi dall’Ufficio scolastico provinciale.
Le aule disponibili sono piccole, a stento possono ospitare 17/18 alunni, sempre che si trovino banchi e sedie, ma c’è anche la difficoltà nelle prime che un allievo è disabile fisico e bisogna ogni giorno portare lui e la sua carrozzella nell’aula, visto che mancano ascensori e non ci sono aule a pianterreno. I ragazzi dell’Istituto hanno protestato civilmente, hanno dimostrato di chiedere esclusivamente la soluzione del problema, hanno chiesto agli organi competenti di venire incontro alle loro esigenze ed ieri hanno voluto fare lezione anche se in condizione di estremo disagio perché si trovavano a pochi centimetri dall’ingresso della scuola. L’assessore Alvano ha anche chiesto la collaborazione del professor Angelo Moceri, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico, per cercare di accelerare l’iter burocratico per l’acquisto dei banchi e delle sedie. L’Istituto Tecnico compra quello che è necessario per il Liceo Classico, poi l’assessorato provinciale di competenza restituirà i soldi che sono stati impegnati per l’acquisto di questo materiale. Anche per il Liceo Psico-pedagogico della zona di Valverde si sta cercando di risolvere i problemi che riguardano la palestra (l’impegno dell’ingegnere Alvano è che entro dicembre tutto sarà fatto) ed anche l’ala nuova dell’istituto possa essere dichiarata agibile. In questi giorni sia l’assessore Alvano che l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione con la collaborazione dell’ingegnere Enrico Cascio stanno facendo il monitoraggio degli istituti superiori della provincia per vedere quali interventi bisogna effettuare per cercare di rendere tutte le strutture scolastiche agibili.

La Federazione degli Studenti di Enna solidale agli studenti del Liceo Classico Napoleone Colajanni di Enna, chiede all’Amministrazione Provinciale di accelerare la procedura di assegnazione della terza classe prima per il Liceo Classico presso l’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione e all’Ufficio Scolastico Regionale. Se la situazione dovesse perdurare la Federazione degli Studenti presenterà ricorso alla Commissione di Garanzia per gli studenti presso l’Ufficio Scolastico Provinciale di Enna.