Nicosia. On. Edoardo Leanza (PdL) risponde a Cgil: “nessun rischio per la strada Nord Sud”

Nicosia. “La manovra finanziaria varata dal governo nazionale non intacca minimamente la dotazione dei fondi Fas per la nostra Isola e, nello specifico, non presenta rischi per il completamento della strada “Nord-Sud”, che collegherà Gela e Santo Stefano di Camastra, passando per Leonforte, Nicosia e Mistretta”. Lo specifica il deputato regionale Edoardo Leanza, riferendosi e rispondendo al grido d’allarme lanciato dai vertici regionali Cgil, che hanno paventato, per la Sicilia, un addio a strade, ferrovie e dighe a causa dei tagli della manovra, usando quale esempio proprio la Nord-Sud.
“Mi rendo conto – riprende il coordinatore provinciale Pdl di Enna – che l’attuale situazione dettata dalla crisi economica mondiale non è tra le più rosee dal dopoguerra a oggi e, da qui, la scelta necessaria e dolorosa di ricorrere a una Finanziaria austera quanto impopolare. Ma ciò non tocca quanto già stabilito per la Sicilia: la delibera Cipe del 3 agosto destina all’Isola una prima tranche di fondi Fas di 1 miliardo e 197 milioni, a fronte di una complessiva dotazione di oltre 7 miliardi destinati alle aree sottosviluppate. E questa dotazione è certa; basterà avviare la formalizzazione burocratica presso il ministero dell’Economia la Corte dei Conti”.
“Sempre per la realizzazione della Nord-Sud – continua Leanza – che è fra le preoccupazioni della Cgil, chiarisco subito che il lotto C1 Nicosia-Leonforte è già finanziato con 400 milioni mentre per altri due lotti, il Vigneta e lo Svincolo per Cerami-Troina, la progettazione è già completata. L’Anas, per bandire le relative gare d’appalto, attende soltanto l’emissione del decreto definitivo”.
“Quindi voglio invitare tutti, a cominciare da quello che un sindacato fra i più rappresentativi – conclude il deputato segretario all’Ars – a non atteggiarsi a cassandre della situazione bensì a cercare sinergie politiche e sociali per evitare di cadere davvero nel baratro”.