Presentato il Raid dell’Etna di auto storiche, attraverserà Pergusa e Piazza Armerina

E’ stato presentato stamattina nella sala Giunta del Comune di Catania la 14° edizione del Raid dell’Etna per auto storiche che si svolgerà dal 25 settembre all’1 ottobre. A fare gli onori casa il sindaco Raffaele Stancanelli e gli organizzatori della Scuderia del Mediterraneo, con in testa il presidente Stefano Consoli e il vice Giovanni Spina.
Di poche ma efficaci parole il sindaco Stancanelli che ha detto: “Il Raid dell’Etna, rappresenta oramai una manifestazione di respiro internazionale. Ringrazio quindi gli organizzatori per lo splendido lavoro che continuano a fare. Noi, dal canto nostro, metteremo ancora una volta a disposizione dei membri degli ottanta equipaggi, che giungeranno in Sicilia da tutto il mondo, il nostro splendido barocco e le altre cose positive della città”.
Giovanni Spina ha sottolineato la qualità della griglia di partenza che vede equipaggi provenire da tutta Europa e ben sette dal Sud America, due dall’Argentina e cinque dal Brasile. Spina ha anche sottolineato che il Raid dell’Etna è stato inserito dall’Aido (associazione italiana donazione organi) tra le cinque più importanti manifestazioni di auto storiche italiane e che costituisce una tappa per il prestigioso “Trofeo Aido”.
Stefano Consoli ha dato i numeri della manifestazione: 57 le prove cronometrate, 1086 i chilometri da percorrere, 80 i partecipanti di cui solo 4 siciliani. Il Raid dell’Etna attraversa tutta la Sicilia partendo da Palermo per poi toccare Agrigento, Pergusa, Piazza Armerina, Siracusa, Lentini, Catania, il Rifugio Sapienza dell’Etna (quota 1800 slm), Zafferana, San Giovanni la Punta (Centro Commerciale Le Zagare) e gran finale in piazza Università a Catania.
Protagoniste saranno sempre gli splendidi 80 esemplari che compongono la carovana, un vero museo itinerante che vede alla partenza vetture di grandissimo prestigio storico come la Chrysler Type 72 del ’28, la Bugatti T 51 del ’36, la Bmw 328 Wendler del ’38 unico esemplare esistente al mondo, la Jaguar SS 100 del ’38, la Fiat 1100/103 Zagato del ’54, le più recenti e sempre affascinanti Giulietta e Fulvia coupè degli anni ’60, la prestigiosa Ferrari Testarossa del ’59. Chiudono la lista dei partenti, tre possenti Porsche 911 Carrera dell’85.