Enna, prima giornata del DecaIronMan

Enna. Una prima giornata di questa prova mondiale del DecaIronMan all’insegna della bella giornata, piena di solo che ha reso ancora più stressante la fatica dei diciannove atleti partecipanti e provenienti da tutto il mondo. Super atleti che per dieci giorni, ogni giorno devono nuotare in vasca per 3,800 chilometri, 76 vasche piene, correre con la bicicletta per 180 chilometri pari a 36 giri del circuito automobilistico e chiudere la giornata con 42 chilometri di corsa a piedi, pari a 8 giri e mezzo del circuito. Tre gli italiani in gara Andrea Di Giorgio, Paolo della Patrona e Vincenzo Catalano, due le donne l’americana Leslie Holton e la ceka Sarka Kolbova. Nella gara di nuoto il più veloce è stato lo spagnolo Josè Manuel Lopez, che ha concluso le sue 76 vasche nel tempo di 53’, seguito dal danese Kim Greisen che ha ottenuto il tempo di 59’. La gara ciclistica, sulla distanza di 180 chilometri, nella prima giornata è stata effettuata nella strada di servizio perché la pista era impegnata da prove cronometrate della targa Florio. Il più veloce è stato l’austriaco Hermann Steinacher, che ha concluso i suoi 36 giri in circa 10 ore e mezza.Ogni giro è stato percorso ad una media di 19 minuti, con punti di massima velocità intorno ai 40 km all’ora e un tempo, il migliore, intorno ai 15 minuti. L’austriaco Hermann Steinacher ha concluso la sua gara alle 14,47 ha concluso i 19 giri previsti. Si è cambiato con l’aiuto della mamma che lo accompagna in quest’avventura e poi è ripartito a piedi, entrando nell’autodromo per affrontare il primo degli otto giri previsti, in senso antiorario, del circuito di Pergusa. Il secondo a chiudere la parte ciclistica è stato l’inglese Michael Ward che si è cambiato e si è rimesso in movimento dopo una pausa di cinque minuti, entrando nel circuito. Il migliore degli italiani è stato Andrea di Giorgio, che, in piscina, aveva coperto le 76 vasche da 50 metri in un’ora e cinque minuti e ha chiuso la corsa in bicicletta intorno alle 15 e 15 girando anche lui ad una media di 20 minuti al giro. In autodromo poi, gli atleti hanno continuato a girare fermando i cronometri sui 27 minuti a giro, Hermann Steinacher al primo giro, sui 29’ al secondo. Una prestazione eccellente per questo austriaco di 43 anni che viene da Kirchberg, un paesino vicino a Vienna ed alleva cani Labrador per passione. Sua mamma ha corso tutti i 42 chilometri della maratona accanto a lui, motivandolo e sostenendolo per tutto il tempo. Michael Ward ha effettuato il suo primo giro in 29’ minuti così come Di Giorgio, che aspira ad una posizione di prestigio in questa manifestazione. Tutti gli atleti partecipanti hanno concluso la triplice fatica intorno alle 19,30 ed oggi, con inizio alle 7 nuovamente la piscina e con 76 vasche.