Barrafranca. Arrestato cinquattaquattrenne deteneva cocaina purissima, pistola, baionetta militare e coltello a scatto
Enna-Cronaca - 05/10/2011
I Carabinieri di Barrafranca hanno tratto in arresto nella tarda mattinata, in flagranza di reato, Salvatore Paternò, nato e residente a Barrafranca, celibe, disoccupato, pluripregiudicato. Le violazioni contestate sono per avere detenuto illegalmente una pistola con matricola abrasa ed una baionetta militare ed un coltello a scatto; e per la detenzione di grammi 104 di cocaina purissima e sostanza da taglio.
I Carabinieri, comandati da Epifanio Giordano, dopo indagini, hanno eseguito una lunga ed accurata perquisizione domiciliare nell’abitazione ed in tutte le proprietà.
Nel corso della perquisizione presso un locale a disposizione di Paternò, sito a poche centinaia di metri dalla sua abitazione, ed ubicata in pieno centro cittadino, la ricerca di armi e droga dava esito positivo, nel senso che, sopra un tavolo sito al piano terra dello stabile, si trovavano una bustina in plastica contenente grammi 104 circa di cocaina purissima, ancora da “tagliare” così come lo stesso Paternò ammetteva; ed una bustina in plastica contenente grammi 48,3 di sostanza bianca, verosimilmente procaina debitamente occultati da mandorle sbucciate.
All’interno del cassetto dello stesso tavolo, altra busta in plastica contenente grammi 12,7 di sostanza bianca, verosimilmente anch’essa procaina.
Al piano soprastante del vano d’accesso all’interno di un cassetto di un mobile in legno, una baionetta della lunghezza di cm. 41,5 di cui 30 di lama; nr. 1 coltello a scatto della lunghezza di cm. 35 di cui 16 di lama.
In altro cassetto dello stesso mobile una 1 pistola revolver cal. 38 special con matricola abrasa; nella stessa busta dove era contenuta l’arma nr. 49 cartucce per detta arma; nr. 23 cartucce per fucile cal. 12 caricate a pallettoni.
Nello stesso cassetto dove è stata rinvenuta la procaina un bilancino elettronico di precisione.
All’interno d’una scatola posta ai piedi del tavolo uno strumento chiamato Jammer che solitamente viene utilizzato per la neutralizzazione delle frequenze e quindi di eventuali microspie e GPS.
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. La droga sequestrata inviata presso il laboratorio analisi di sostanze stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna.
L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Enna a disposizione della competente Autorità Giudiziaria per la convalida. Sono tuttora in corso accurate indagini per risalire all’origine delle armi ed al loro reale utilizzo. L’odierno sequestro di cocaina purissima è tra quelli più importanti che sia mai stato effettuato nella provincia di Enna.