Enna Calcio: “Gaeta” chiuso, ennesi a Caltanissetta

Enna. Dopo Raddusa è stata la volta di Caltanissetta ospitare gli allenamenti dell’Enna Calcio che sta preparando la partita di domani in casa dell’Aquila Caltagirone. Le motivazioni sono sempre le stesse, ossia l’indisponibilità dello stadio “Gaeta”. E le previsioni sulla riapertura della struttura non sono per nulla buone perché ad oggi non c’è una tabella che indichi l’inizio dei lavori di messa in sicurezza della tribuna coperta oggetto della caduta di calcinacci.
È inoltre emerso qualche screzio tra la società ed il Comune di Enna tanto che il dirigente Peppino Cannarozzo non ha risparmiato critiche al Comune che, per bocca dell’assessore Grippaldi, ha risposto per le rime ricordando quanto fatto dal Comune per l’Enna Calcio.
La squadra si è dunque allenata a Caltanissetta in notturna, una seduta leggere che è servita a Raciti per schiarirsi le idee sulla formazione da schierare domani pomeriggio. Si è ancora allenato con la squadra il centrocampista Di Franco, mentre l’esterno alto Costa è rientrato ad Avola ed attende una decisione della società.
Ieri sera, intanto, sempre a Caltanissetta era in programma la riunione societaria dalla quale – salvo rinvii dell’ultimo momento – dovevano uscire le nomine societarie. Le attenzioni sono concentrare soprattutto sul nuovo presidente, una volata a due tra il commercialista messinese Rodolfo Retta ed il posturologo Piero Tamburo. Dovrebbe uscire fuori dal direttivo ufficiale Peppino Cannarozzo, mentre c’è curiosità intorno all’eventuale incarico da dare a Raffaele Ammendola chiamato a perorare la causa gialloverde. Lo stesso può vantare una quota societaria che gli consentirebbe di guardare al futuro.
Anche ieri, prima di iniziare la riunione così come durante la settimana, Peppino Cannarozzo ha sottolineato la necessità di nominare la società. Si è infatti andati oltre il dovuto e l’annuncio della nuova dirigenza, che si è protratto per due mesi, ha assunto i contorni di una telenovela arricchita da tante, e svariate, puntate per nulla gradite ai tifosi che hanno manifestato il loro dissenso allontanandosi dalla squadra. E per il nuovo presidente il riavvicinamento dei tifosi alla squadra dovrà essere una delle priorità. Il giudice sportivo ha, infine, fermato per un turno il giovane Vincenti espulso domenica scorso dopo sette minuti dal suo ingresso in campo.

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redazione-vivienna