Enna Calcio: Mentre la società stenta, la squadra lotta

Torna ad un punto d’inizio la ricerca di un allenatore da parte dell’Enna lasciata per l’ennesima volta a mani vuote da Ezio Raciti. Quando l’accordo sembrava quasi raggiunto – per stessa ammissione del tecnico –, tra venerdì e sabato mattina l’ennesimo colpo di scena che ha mandato tutto in fumo lasciando l’Enna senza una guida tecnica. Uno “status” che perdura da inizio stagione e mai si era assistito a così tanta indecisione in casa Enna Calcio. La società ha preferito insistere sulla pista Raciti, ma non ne ha tratto nulla ed i fatti dicono che ad oggi si è solo perso del tempo prezioso. Ieri sera era in programma un incontro della società per trovare una soluzione e fino al pomeriggio di ieri, come ha confermato Peppino Cannarozzo, non c’era un nome e quindi un candidato. Resta in stand-by Sergio Colaianni la cui posizione non è ancora stata resa nota dalla società.
La squadra, intanto, continua tra grandi sacrifici a fare il proprio lavoro e benché non sia coadiuvata al meglio dalla società lavora sodo. Il pareggio ottenuto nell’insidiosa trasferta di Caltagirone ne è una chiara dimostrazione di come la squadra stia cercando di isolarsi da tutto il resto per uscire fuori dal fondo della classifica. La speranza dell’Enna, paradossalmente, arriva proprio dalla classifica perché ad essere attardata non è solo la formazione gialloverde, ma con essa ci sono anche altre quattro squadre che non hanno ancora ingranato.
Nello stretto giro di quattro punti ci sono infatti l’Enna, a -2, Modica 1 punto, Leonzio, Trecastagni e Orlandina 2 punti. La vittoria sulla Leonzio e il pareggio di Caltagirone hanno permesso all’Enna di tenere il passo delle avversarie, ma questo non deve far stare la società sugli allori, anzi dà la sensazione dell’occasione perduta perché se la società si fosse fatta trovare pronta e avesse programmato tutto per tempo oggi anche quella penalità di due punti poteva essere già azzerata. Il campionato in queste prime giornate ha messo in evidenza un certo livellamento verso il basso eccezion fatta per le prime cinque che già da ora stanno facendo un campionato a sé. La rosa gialloverde necessita ancora di qualche rinforzo, ma – come detto – soprattutto di un tecnico e non c’è più tempo per ulteriori ritardi o scuse da parte della società che deve cominciare da questo punto per dimostrare di non avere le idee offuscate. Si sta infine discutendo dove giocare la partita interna contro il Vittoria considerato che il “Gaeta” difficilmente verrà aperto entro domenica prossima.