Piazza Armerina. Restauro cappella Annunciazione con collocazione lapide vescovo Sajeva

Piazza Armerina. In basilica cattedrale la cappella dell’Annunciazione contenente la sepoltura del IV vescovo della diocesi di Piazza Armerina, Cesare Agostino Sajeva, sarà restaurata, a darne comunicazione è stato il parroco della cattedrale don Filippo Bognanni.
Risale al marzo di quest’anno il ritrovamento ufficiale della sepoltura del vescovo Sajeva, che per tanti anni è rimasta sconosciuta, a causa delle vicende vissute durante il periodo storico del suo episcopato, sconvolto dalle rivoluzioni e dalle guerre dei moti risorgimentali il cui epilogo portò alla Unità d’Italia.
Sajeva guidò la diocesi di Piazza Armerina in un periodo alquanto burrascoso dal 1846 al 1867, durante le guerre di indipendenza e la spedizione dei Mille. Sajeva fu un vescovo di grande cultura teologica e di intrepido coraggio apostolico, per la sua vicinanza ai Borboni, fu attaccato più volte dai liberal – massoni, per questo, a seguito di una omelia da lui tenuta in cattedrale, nel giugno del 1861, con velate accuse alla politica anticlericale del governo, gli perquisirono l’appartamento nel vano tentativo di trovare documenti compromettenti. Quando il vescovo morì, i canonici trasportarono la salma, di notte, in cattedrale per tumularla in segreto, i liberal-massoni, infatti, volevano arrecargli oltraggio. Nel corso di così tanti anni nessuno aveva mai scoperto dove si trovasse il punto esatto in cui la salma del vescovo era stata tumulata.
A 150 anni dall’Unità d’Italia, le approfondite ricerche hanno portato al ritrovamento. Infatti, nell’ antico archivio della cattedrale è stato trovato un documento scritto in latino, che indica il luogo della sepoltura.
Ricordiamo alle ricerche effettuate dal parroco Bognanni e dal prevosto della cattedrale mons. Scarcione ha collaborato anche il presidente del comitato “Monte” Filippo Rausa appassionato cultore della storia di Piazza Armerina.
La definitiva riconciliazione tra il popolo piazzese e il suo vescovo avverrà, dunque, nell’ambito dei lavori di restauro della cappella dell’Annunciazione, così chiamata per via della grande tela, posta sopra l’altare in marmo pregiato, con la collocazione di una lapide in memoria di Cesare Agostino Sajeva sull’esatto luogo in cui si conservano i resti mortali del IV vescovo di Piazza Armerina.

Marta Furnari