Enna. Iniziato il processo a pregiudicato di Villarosa per violenza a minore

Enna. Si è aperto ieri il processo a carico di un pregiudicato di Villarosa, S.N. di 40 anni , che viene ritenuto responsabile di violenza sessuale ed anche di minacce nei confronti di una minore, la più piccola di due sorelle che sono al centro di una storia squallida fatta abusi sessuali. Il tribunale collegiale del tribunale di Enna è presieduto dalla dottoressa Elisabetta Mazza, giudici a latere Andrea Salvatore Romito e Calogero Commandatore, mentre il pregiudicato di Villarosa, molto conosciuto alle forze dell’ordine, è difeso dagli avvocati Francesco Tavella e Luigi Ticino. In aula è stata ammessa la parte civile, vale a dire il tutore della ragazza nominato dal tribunale, che ha designato come difensore, l’avvocato Francesco Costantino. Le violenze sulla minore iniziarono a Villarosa, quando la stessa aveva solo dodici anni e tra l’altro è affetta da un lieve ritardo mentale. Il pregiudicato le avrebbe sottratto la scheda dal telefonino per non farle chiamare i genitori, quando la ragazzina andava a trovare i suoi parenti e restava sola con lui. Gli abusi sessuali si sono verificati più volte, addirittura è stata costretta ad avere rapporti sessuali completi, approfittando della sua “condizione di inferiorità fisica e psichica”. Il pm Paola D’Ambrosio, nel corso dell’udienza, si è riservato di produrre alla Corte le bobine di alcune intercettazioni telefoniche, effettuate dagli agenti della squadra mobile, coordinati dal vicequestore Giovanni Cuciti. La prossima udienza è prevista per l’11 gennaio e ci sarà la relazione degli investigatori della Mobile, inoltre è prevista l’escussione di tanti testimoni dell’accusa, della difesa e della parte civile. Tra i reati contestati a S.N. ci sono pure le minacce, portate alle due sorelline quando le stesse si trovavano ricoverate in comunità, invitandola la più piccola a non parlare di quanto avvenuto in caso contrario avrebbe passato dei guai.