Enna. Il cortometraggio “A mani libere”, realizzato dal liceo ennese delle Scienze umane “Dante Alighieri”, ha vinto il primo premio nella sezione “Videoforkids” al Mestre film festival, rassegna internazionale di corti. Si tratta del terzo riconoscimento del film dopo il secondo premio ottenuto alla rassegna “Cinema e socialità” di Pergine Valdarno (Arezzo), il premio speciale della giuria vinto al festival “Efebo Corto” di Castelvetrano (Trapani) e le selezioni ai festival di Gorizia e Milazzo. La cerimonia di premiazione, alla quale hanno partecipato l’aiuto regista Liborio Tirrito e la docente di pianoforte Giovanna Fussone (rispettivamente studente e docente dell’Alighieri) si è tenuta sabato pomeriggio a Mestre. La giuria, formata dal regista Cristiano Barbarossa (presidente), dalla documentarista Barbara Iacampo e dalla sceneggiatrice Gaia Vianello ha elogiato l’alta qualità dell’opera e il suo messaggio di speranza. Il corto “A mani libere” è stato realizzato a Enna nel 2010, all’interno del laboratorio Pon “Il video”, tenutosi presso il liceo delle Scienze Umane “Dante Alighieri”. “Il cortometraggio è nato da un dibattito sulla condizione della donna nella società moderna – ha spiegato il regista Tumino – per me è stata un’esperienza indimenticabile, che mi ha molto arricchito e mi ha fatto conoscere dei meravigliosi ragazzi che, a differenza di quanto avviene in altri centri, hanno voglia di fare, di mettersi in gioco, di impegnarsi”. “Credo –prosegue Giuseppe Tumino – che il merito sia anche della scuola che frequentano, realtà formativa unica nel panorama siciliano”. Il video è stato dedicato alle donne del carcere di Enna che “a mani libere” lavorano la lana, e liberamente ispirato all’attività dell’associazione culturale “A mani libere” di Enna. L’aiuto regista del corto è lo studente Liborio Tirrito, assistenti alla regia gli studenti Daniele Bellissima e Luigi Margio, vi hanno lavorato le studentesse Agnese Costantino, Cristina Messina, Federica Peloso, Federica Schimmenti, Giada Cannizzaro, Giada Gallina, Marta Tudisco, Martina Borrello e Martina Gioveni. Le musiche originali sono della docente Giovanna Fussone, i responsabili del progetto sono i docenti Flavia Scrimali, Salvatore Chiello e Lucia Di Marco.
