“Torno ad Enna ben volentieri – ha dichiarato Danilo D’Agata, che nel corso della preparazione è stato assistito dal posturolo ennese Piero Tamburo- perché è una città che mi porta bene ed ho tanti tifosi, inoltre potrò contare, data la vicinanza da Catania, sul mio pubblico”. Danilo D’Agata non nasconde i suoi propositi che superano il limite nazionale. “Non c’è dubbio che qualche pensierino lo faccio, solo che bisognerà avere la disponibilità finanziaria ed una serie di incontri di preparazione per puntare al titolo europeo”.
Dario Cichello, a Pisa, si è allenato sotto la guida di Kalambay, ex campione del mondo. Si è lamentato che la rinunzia di Versaci sia avvenuta tardi e non gli ha consentito di prepararsi a dovere. “Avrebbe potuto rinunziare prima – evidenzia il pugile calabro-pisano – e consentire allo sfidante di potersi allenare con tranquillità ed in un periodo più lungo. Comunque mi sono preparato molto bene e, pur riconoscendo a Danilo D’Agata tante qualità, mi batterò al massimo per riconquistare il titolo. I due al peso sono stati pari, 79 chili ciascuno. L’arbitro sul ring sarà il comasco Sergio D’Agnano, i giudici a bordo ring Raffaele Argiolas, Salvatore Avola e Roberto Di Mario. La manifestazione è stata organizzata dalla Cavallari Promotion con il patrocinio del comune di Enna, e del Consorzio Autodromo di Pergusa, presenti altri sponsor locali. A presentare l’avvenimento ieri sera l’assessore comunale allo sport, Enrico Grippaldi. Ci saranno altri incontri di contorno, tre di professionisti con due pugili di Paternò, il leggero Giuseppe Lo Faro che affronterà il piemontese Andrea Scarpa,il debuttante Rosario Trovato nella categoria medi junior contro il rumeno Florin Oanea, mentre il sottoclou sarà tra il peso welter milanese Gianluca Frezza contro il polacco Arkadiusz Malek. Alle 17,30 inizierà la manifestazione con alcuni incontri dilettantistici Lo Tauro (Ct) Aboata (Rg); L’Abbatese (Ct) contro Gulino (Rg), Privitera(Ct) –Invernizzo (Rg); Costanzo contro Paternò; Orofino contro Trovato; Di Mauro contro Guerriera; Pappalardo contro Giuca.