Pugilato ad Enna, campionato italiano mediomassimi: è venuto a mancare il pubblico

Enna – La manifestazione pugilistica, svoltasi al palasport di Enna bassa ,trasmetta su Rai Sport 1, presente il grande ed indimenticabile campione del mondo Nino Benvenuti, ha avuto un buon successo, anche se è venuto a mancare il pubblico delle grandi occasioni. Tutta la manifestazione,organizzata dalla Boxe Cavallari e dalla Catania Ring, con la collaborazione del comune e dell’Ente Autodromo, ha avuto dei momenti spettacoli, specie l’incontro clou che ha visto davanti Danilo D’Agata contro Dario Cichello con il titolo italiano dei medio massimi in palio. Il catanese Danilo D’Agata, battendo ai punti sul ring del palasport di Enna bassa, il calabro-pisano Dario Cichello, si è confermato per la terza volta campione italiano dei mediomassimi, dimostrando qualora ce ne fosse bisogno, che è cresciuto sia dal punto di vista atletico che tecnico.Incontro difficile per tutte e dieci le ripresa perché Cichello, anche se ripescato all’ultimo momento, è stato un osso duro.
“In effetti è stato un match difficile – ha dichiarato Danilo D’Agata, pochi minuti dopo la fine dell’incontro – Cichello ha cercato, specie nelle riprese finale di arrivare al colpo decisivo, ma sono riuscito a bloccarlo e ad andare avanti. I punteggi, assegnati dai giudici dicono chiaramente he tranne un paio di riprese,finite pari, sono riuscito a centrare dei colpi, qualcuno anche da scuotere il mio avversario”. Ora c’è da pensare a qualcosa di più grande, magari ad un sogno europeo ? “In effetti è venuto il momento di incominciare a parlare di incontri che abbiano riflessi positivi in campo europeo. Da domani se ne parlerà in maniera concreta”. Dario Cichello da il giusto merito al successo del pugile della Catania Ring. “Bravo D’Agata – dice Cichello – buona tecnica, tanta grinta, è stato un avversario difficile. Nelle ultime tre riprese sono andato alla ricerca del colpo da KO, ma non ci sono riuscito. La vittoria di Danilo è sicuramente meritata ed è stato un incontro degno del titolo in palio, agonisticamente valido, buona tecnica, dieci riprese molto combattute, diretto molto bene dal comasco Sergio D’Agnano, che merita tanti complimenti”.
L’incontro clou della serata è stato preceduto da tre incontri di professionisti. Il più interessante sicuramente quello tra i pesi leggeri Giuseppe Lo Faro di Paternò ed Andrea Scarpa di Torino, conclusosi alla terza ripresa per KOT visto che l’arbitro ha accertato una ferita all’occhio di Lo Faro, che non era in condizione di proseguire l’incontro. L’allungo di Scarpa è stato micidiale e dopo una ripresa pari, è stato il torinese a prendere un vantaggio decisivo. L’incontro tra Rosario Trovato ed il rumeno Florin Oanea ha visto il catanese sempre in vantaggio, due ammonizioni per Oanea, poi la chiusura dell’incontro alla quinta ripresa per squalifica dell’avversario, che continuava a tenere la testa bassa. Rosario Trovato ha mostrato una discreta tecnica ed è stato sempre in vantaggio nei confronti dell’avversario. Ha vinto ai punti, dopo sei riprese il milanese Gianluca Frezza contro il polacco Arek Malek. Sei riprese molto combattute con una ripresa pari, la quinta, e le altre cinque in favore di Frezza con la terza decisamente forte perché il milanese ha colpito tre volte al viso l’avversario. Una manifestazione di grande interesse, anche se è venuto a mancare il grande pubblico, tifo da stadio per Danilo D’Agata che ora è atteso ad incontri più consistenti e più validi soprattutto a livello internazionale.