Prefetto Enna interessato sulla viabilità e rischio idrogeologico

Enna. La riunione di giovedì mattina in Prefettura, su iniziative del prefetto, Clara Minerva, che vedrà la presenza di comune capoluogo, Provincia regionale, Anas e Genio Civile è una delle tante programmate per cercare di dare un impulso notevole al miglioramento della viabilità, ma anche a cercare di conoscere quali rischi di natura idrogeologica il capoluogo e gli altri comuni corrono se dovessero peggiorare le condizioni atmosferiche. Tra gli obiettivi primari che si è prefissa la dottoressa Clara Minerva è proprio quello di conoscere al meglio con la collaborazione ovvia degli uffici tecnici i rischi che il territorio può correre in caso di avversità atmosferiche. La situazione di alcune strade, a cominciare da quelle del capoluogo, in diversi comuni non è delle migliori perché le pendici sono a rischio crolli per cui conoscere, con la collaborazione degli uffici tecnici, la situazione significa poter operare per ottenere interventi che possano consentire interventi tali da diminuire i pericoli di crolli o di azioni di degrado delle strade. Nella riunione di domani mattina l’attenzione sarà rivolta in particolar modo sul capoluogo, ma ,come ha più volte dichiarato il prefetto, Clara Minerva, in collaborazione con il suo vice, Salvatore Caccamo, ci saranno riunioni nel corso di questi due mesi di fine anno che avranno come obiettivo la conoscenza dello status a livello di rischio idrogeologico di tutti i comuni della provincia. Allo stato attuale sono soltanto due i comuni della provincia di Enna che sono dotati di “piani di sicurezza” in questo settore, e sono Pietraperzia e Villarosa; troppo poco perché bisognerà arrivare ad elaborare piani di sicurezza anche per gli altri comuni della provincia, specie quelli della zona nord che sono a rischio anche sismico. Tornando alla strada provinciale “2” e alla statale 121, che attualmente sono a rischio crolli di massi dalle pendici sovrastanti, si sta lavorando perché si arrivino ad avere dei finanziamenti di somma urgenza per cercare di pulire le masse rocciose sovrastanti che presentano delle notevoli fratture per cui il pericolo di crolli rimane. La realizzazione di un muro paramassi sia sulla provinciale “2” che sulla statale 121 potrebbe risolvere il problema e così consentire l’apertura della statale 121 per Villarosa. Lunedì mattina i rocciatori sono saliti sulla parete rocciosa che sovrasta la provinciale per eliminare i massi in equilibrio instabile, ma poi hanno dovuto smettere perché le condizioni atmosferiche sono peggiorate. A proposito di Villarosa il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, proprio ieri ha messo un’ordinanza che consente ai residenti nella zona di Papardura di utilizzare la provinciale “81”, ma questa è una strada importante ed anche gli altri automobilisti la utilizzano per venire ad Enna ed uscire da Enna verso Villarosa.